Napoli, follia a Soccavo. Spara e uccide figlio disabile, poi ferisce anche l'altro

NAPOLI. Tragedia nella notte a Napoli in via Nicolò Garzilli al civico 113, traversa di via dell'Epomeo dove un uomo è morto e un'altra è stata ferita.

Intorno alle 5,20 del mattino, un uomo di 88 anni, Giuseppe Pecora incensurato e pensionato, ha ucciso all'istante sparando con una Magnum il figlio Ivan di 47 anni.

La follia dell'uomo si è rivolta poi contro il secondo figlio, il 51enne Francesco (fioraio molto conosciuto nella zona) ferito a un braccio.

L'uomo ha poi sparato anche alla moglie, fortunatamente illesa.

Dopo la furia lo stesso Giuseppe Pecora ha chiamato il 118 e sia lui sia la moglie sono stati condotti al commissariato San Paolo.

L'uomo, 88 anni, è stato poi portato all'ospedale Cardarelli per choc, accertamenti e patologie pregresse. Il pm sta valutando l'arresto ospedaliero o domiciliare.

Intanto la polizia sta svolgendo indagini sulla provenienza dell'arma, una Magnum, con cui l'anziano - che non ha alcun precedente - ha sparato.

È stato lo stesso 88enne, poco dopo le cinque di stamane, a chiamare il 118 chiedendo un'ambulanza per soccorrere i figli e raccontando di averli feriti.

La centrale operativa ha allertato la questura: sul posto sono giunti sia i sanitari che gli agenti. Ai poliziotti il pensionato ha detto di aver agito perché disperato per le condizioni della famiglia e per il futuro dei figli.

«Ho ucciso i miei figli», ha detto prima di essere arrestato.