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03 Settembre 2020 - 20:28
"Se non avessimo reso obbligatorio il tampone per chi viene dall'estero avremmo avuto 3mila persone contagiate che andavano in giro per la Campania. Questo significa che tra un mese e mezzo avremmo dovuto chiudere la regione". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in visita oggi alla IIA di Flumeri (Avellino)."In questo momento - ha aggiunto De Luca - siamo l'unica Regione che ha reso obbligatorio fare il tampone e mettersi in isolamento per chi viene dall'estero e dalla Sardegna.
Questo perché vogliamo cercare noi le persone contagiate, anche a costo di aumentare oggi i numeri, ma questo significa che siamo tranquilli tra un mese". De Luca ha ricordato che "dal 12 agosto, giorno in cui ho firmato l'ordinanza, ad oggi, abbiamo individuato oltre 3mila contagiati, quasi tutti asintomatici, gente che non ha febbre, persone che se non avessimo reso obbligatorio il tampone sarebbero andate in giro per la Campania. Questo significa avere coraggio e senso della prospettiva, perché se fai finta di non vedere i problemi - ha concluso De Luca - poi dopo ti fai male".
Covid, in Campania 193 nuovi casi
Sono 193 i nuovi casi di coronavirus emersi oggi in Campania dall'analisi di 6.164 tamponi. Dei 193 nuovi casi, 65 sono relativi a viaggiatori rientrati dalla Sardegna (37) e da Paesi esteri (28). Il totale dei positivi al coronavirus in Campania dall'inizio dell'emergenza è 7.478,mentre sono 436.399 i tamponi complessivamente esaminati. L'Unità di crisi della Regione Campania fa sapere che non ci sono nuovi decessi legati al coronavirus (il totale resta 446) mentre ci sono 15 guariti: il totale dei guariti sale così a 4.452, di cui 4.447 completamente guariti e 5 clinicamente guariti.
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