Tutte le novità
04 Settembre 2020 - 15:24
Inseguimento show a Forcella, arrestato il 39enne Carmine Quotidiano
Resosi conto di essere ormai braccato dalle forze dell’ordine, ha tentato l’ultima carta disperata: fuggire a tutta velocità nella speranza di far perdere le proprie tracce. La sua corsa tra i vicoli di Forcella è però durata soltanto poche decine di metri e così Carmine Quotidiano, 39enne nipote del ras del clan D’Ausilio Pasquale Quotidiano “Kalibù”, si è visto stringere le manette ai polsi. Il rampollo della mala flegrea, oltre che di resistenza a pubblico ufficiale, ha dovuto infatti rispondere anche delle dieci bustine di cocaina che la polizia ha trovato nelle sue tasche.
L’inseguimento è scattato nella tarda mattinata di mercoledì, quando i “Falchi” della Squadra mobile, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno intimato l’alt a un uomo sospetto che si muoveva a bordo di un motoveicolo in via Santa Maria alla Scala. Il pregiudicato alla vista degli agenti ha accelerato la marcia per eludere il controllo, disfacendosi di alcuni involucri. I poliziotti, senza perdere un solo istante, l’hanno inseguito e bloccato nel giro di pochi metri trovandolo in possesso della somma di 328 euro. Gli agenti hanno inoltre recuperato dieci involucri contenenti cocaina per un peso complessivo di 1,5 grammi. Carmine Quotidiano, napoletano di 39 anni con precedenti di polizia, è stato così arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale, mentre il motoveicolo è stato sottoposto a sequestro.
Quello di Carmine Quotidiano è già da tempo un volto ben noto agli archivi delle forze dell’ordine. L’uomo in passato ha infatti avuto diversi guai con la legge, ma non solo. Il 39enne ha alle spalle anche una parentela piuttosto ingombrante. L’arrestato è infatti il nipote di Pasquale Quotidiano, alias “Kalibù”, indiscussa figura al vertice del clan D’Ausilio di Bagnoli, la cosca rimasta per anni impantanata nella guerra fratricida con gli scissionisti capeggiati da Antonio Esposito “’o topo” e Salvatore Verdile. Di Quotidiano senior in passato ha ampiamente parlato il collaboratore di giustizia Mario Toller, che ricostruendo l’organigramma dalla camorra flegrea ha affermato: «Salvatore Verdile era tradizionalmente affiliato al clan D’Ausilio. Dopo la sua uscita dal carcere, aveva organizzato un nuovo gruppo insieme ad Antonio Esposito “’o topo” finalizzato soprattutto alla realizzazione di attività estorsive. Umberto Aprea apparentemente svolge l’attività di camionista, ma in realtà chiede estorsioni per conto dei D’Ausilio ad Agnano. In un’occasione, nel febbraio 2008, all’ippodromo di Agnano, dissi a lui che sia Salvatore Verdile che Antonio Esposito “o’ topo” volevano parlargli urgentemente. Aprea mi rispose che lui era amico di Pasquale Quotidiano detto “Kalibù” e che riconosceva solo lui come amico e non altri, intendendo con ciò che non avrebbe incontrato Antonio Esposito». Carmine Quotidiano, al netto delle sue parentele “a rischio”, non risulta però affiliato ad alcuna organizzazione o clan.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo