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05 Settembre 2020 - 14:10
Insulti a Rosa Capuozzo, ex sindaco del M5S a Quarto e ora candidata della Lega alle Regionali
Nome e simbolo della Lega coperti con il nero di una bomboletta spray sull'insegna e un insulto scritto sulla saracinesca. Così si presentava questa mattina l'ingresso del comitato elettorale di Rosa Capuozzo, ex sindaco di Quarto (Napoli), primo sindaco eletto con il Movimento 5 Stelle in Campania e poi espulsa dal Movimento, oggi candidata al Consiglio regionale della Campania nella lista della Lega di Matteo Salvini. Ai piedi della saracinesca è stato lasciato un manifesto elettorale di Capuozzo strappato in due parti. Domani alle 11 è previsto un appuntamento elettorale a Quarto al quale parteciperanno Rosa Capuozzo e il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania Stefano Caldoro: "Una coincidenza, probabilmente, ma che lascia sgomenti per come ad oggi questi atti, assolutamente lesivi della libertà di pensiero e di espressione politica, siano ancora concepibili e tollerabili", commenta Capuozzo secondo cui "è inaccettabile che si debbano subire azioni violente solo perché si decide di intraprendere un determinato percorso politico. Si possono non condividere determinate scelte, non si può incontrare il gradimento dell'intero elettorato, ma questo non autorizza a sfasciare saracinesche, rompere o imbrattare manifesti e targhe. Siamo tutti donne e uomini liberi, ma se questo è il clima con cui affrontiamo le prossime settimane di campagna elettorale, credo che questa non sia democrazia". Capuozzo fa sapere che "siamo già al lavoro per riordinare il comitato. E che si sappia: io andrò avanti per la mia strada, senza abbassare la testa, per dimostrare la validità delle mie idee e dei progetti. Idee e progetti che, se mi verrà data la possibilità, difenderà e attuerò all'interno del Consiglio Regionale, in modo reale e soprattutto concreto", conclude.
"L'ennesimo episodio di intimidazione contro la Lega. Stavolta tocca all'amica Rosa Capuozzo cui va tutta la mia solidarieta'. Rosa non si fermera', non si illudano, come non si fermera' nessuno di noi. Perche' abbiamo la ragione dalla nostra parte e perche' siamo noi ad essere democratici e aperti al confronto con gli altri. Non lo e' chi prova a zittire con violenza e intimidazioni". Lo dice Severino Nappi, candidato con la Lega in Campania. "Un motivo in piu' per invitare tutti l'11 settembre a Napoli ad ascoltare Matteo Salvini in una grande iniziativa popolare, pacifica e democratica. Noi non abbiamo paura. Cambiamo la Campania e riprendiamoci il nostro posto", conclude.
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