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Babypusher fugge all’alt: arrestato

Babypusher fugge all’alt: arrestato

NAPOLI. Era a bordo di uno scooter e percorreva a velocità sostenuta corso Secondigliano quando i carabinieri della locale stazione, in quel frangente impegnati in un posto di controllo, gli hanno intimato l’alt. Il giovanissimo centauro, che evidentemente aveva qualcosa da nascondere, ha pensato però “bene” di accelerare a tutto gas nella speranza di far perdere le proprie tracce. Pasquale Lucarelli, 19enne di Capodichino già noto alle forze dell’ordine, piuttosto che frenare ha infatti tentato la fuga. Un piano che di lì a pochi minuti sarebbe però miseramente fallito. 

Dopo poche centinaia di metri è stato raggiunto, bloccato e sotto-posto a perquisizione personale, oltre che dello scooter. Le cattive sorprese non si sono fatte attendere e hanno preso corpo sotto forma di dosi di droga. Nelle sue ta-sche i militari dell’Arma hanno infatti trovato 18 dosi di cocaina na-scoste in una saliera, un coltello a farfalla, un microcellulare con funzione di alterazione vocale e una banconota da dieci euro. I carabinieri hanno anche trovato e sequestrato un pizzino sul quale era stata annotata della contabilità. Arrestato per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio e porto abusivo di armi, il giovane Lucarelli è stato sottoposto ai do-miciliari in attesa di giudizio. Le indagini sulla vicenda potrebbero però essere tutt’altro che concluse. Gli investigatori dell’Arma stanno infatti cercando di capire se il 19enne, che ad oggi non risulta comunque legato a clan, operasse in proprio o per conto di una delle tante organizzazioni criminali attive nella periferia nord di Napoli. Il diretto interessato, sul punto, non ha comunque fornito alcuna spiegazione. 

Un simile episodio, anche se in un’altra zona della città, si era già-verificato a inizio mese. In quel caso due carabinieri avevano però addirittura riportato delle ferite. Beccato a spacciare, aveva prima tentato la fuga a piedi e poi affrontato i militari con un manico di scopa. Ha 24 anni, origini dominicane ed è già noto alle forze dell’ordine l’uomo arrestato l’1 settembre per spaccio di stupefacenti, lesioni personali, danneggia-mento e resistenza a pubblico ufficiale dai carabinieri motociclisti del nucleo radiomobile di Napoli. L’inquietante vicenda risale a lunedì pomeriggio e ha visto proagonista in negativo Jairon Sebastian Ortega Ovalle.

Il giovane extracomunitario è stato notato in via Generale Francesco Pignatelli, strada che conduce a piazza Nazionale, mentre cedeva un involu-cro sospetto ottenendo in cambio del denaro. A quel punto i militari dell’Arma hanno deciso di approfondire la questione ma quando ha compreso di essere stato beccato, per evitare la cattura il 24enne ha spinto uno dei militari e la sua moto e si è messo a correre all’impazzata nella speranza di far perdere le proprie tracce. Il pusher non si è però limitato a correre. Durante la fuga ha infatti recuperato da un cassonetto un manico di scopa e brandendolo come una mazza ha provato ad allontanare, colpendoli più volte, i carabinie-ri. Disarmato e bloccato, il 24enne è stato quindi perquisito. Nelle sue tasche sono stati recuperati dai carabinieri trenta grammi di hashish già suddivisi in altrettante stecchette pronte per lo smercio e dieci euro in contanti, denaro che è stato ritenuto provento illecito e pertanto sottoposto a sequestro in-

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