Tutte le novità
17 Settembre 2020 - 12:45
«Chiediamo rispetto per il dolore e, pur facendo presente di essere sempre pronti al dialogo e al confronto, ci sottraiamo con determinazione a qualsiasi forma di spettacolarizzazione o peggio ancora a possibili e inaccettabili processi mediatici». Così una nota dell'associazione Antinoo Arcigay Napoli che smentisce di aver ricevuto un invito a incontrare la famiglia di Maria Paola Gaglione, la giovane di Caivano morta a seguito di un incidente stradale.
Il fratello Michele è indagato per omicidio preterintenzionale aggravato da futili motivi, cioè il rifiuto della relazione tra Paola e il suo fidanzato Ciro, un ragazzo transessuale.
L'Arcigay smentisce di aver ricevuto inviti per un incontro che era stato programmato per oggi nel Parco Verde di Caivano con i Gaglione e i giornalisti. L'appuntamento è stato annullato in quanto la famiglia non è «ancora in grado di affrontare pubblicamente certi argomenti a distanza di così poco tempo», hanno spiegato i legali dei Gaglione.
«Smentiamo categoricamente la presenza da parte della nostra associazione all'incontro - dice l'Arcigay - teniamo a sottolineare che non è arrivato alcun invito per questo presunto incontro e che ad oggi è stato recapitato alla nostra associazione, in data 15 settembre, un unico anomalo invito rivolto a noi e alla stampa a presidiare ai funerali di Maria Paola».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo