Tutte le novità
09 Maggio 2016 - 13:55
Tre anni fa la tragedia che costò la vita a 40 persone
NAPOLI. Sono 15 i rinviati a giudizio per la strage del bus che, nella notte tra il 28 e i 29 luglio 2013, precipitò dal viadotto Acqualonga della A16 Napoli-Canosa, all'altezza del comune di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, e nella quale 40 persone persero la vita. La prima udienza si terrà il 28 settembre. Tra i rinviati a giudizio spiccano Gennaro Lametta, titolare dell'agenzia di viaggi Mondo Travel e imputato per omicidio colposo plurimo e disastro colposo, e i funzionari della Motorizzazione civile di Napoli Vittorio Saulino e Antonietta Ceriola, che secondo la Procura avrebbero falsificato la pratica di revisione del bus pochi giorni dopo l'incidente.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo