Fatture false per rilevare il Teatro Cilea, indagati i patron di “Made in Sud"

Perquisizioni sono in corso da parte della Guardia di Finanza di Napoli nei confronti di 8 persone impiegate nel settore della produzione di spettacoli teatrali e televisivi. L'obiettivo è di acquisire elementi utili a ricostruire una serie di reati fiscali (come l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti) commessi dagli indagati dal 2015 al 2019 nonché il reimpiego dei proventi illeciti accumulati in attività economiche e immobiliari (riciclaggio e autoriciclaggio).

Numerose irregolarità sono state accertate nell'acquisizione del ''Teatro Cilea'' di Napoli avvenuta nel 2018 da parte delle società Tunnel Produzioni e Red Carpet, riconducibili agli imprenditori Ferdinando Mormone e Mario Esposito (indagati), meglio conosciuti come i patron della nota trasmissione televisiva di Rai 2 ''Made in Sud''.

La Tunnel Produzioni e la Red Carpet, attraverso l'emissione e l'utilizzo di fatture false, si sarebbero procurate l'intera provvista utilizzata per rilevare le quote della ''Teatro Cilea'', società che ha la gestione dell'omonimo Teatro. L'intera operazione di acquisizione societaria è stata resa possibile anche attraverso il contributo di Luigi Scavone già arrestato e condannato in primo grado per reati tributari nel maggio scorso.