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19 Novembre 2020 - 12:57
NAPOLI. Sono 3.657, di cui 430 sintomatici, i nuovi positivi al Covid in Campania su 23.479 tamponi eseguiti: la percentuale dei contagi sui test scende al 15,5 per cento, in calo rispetto agli ultimi due giorni (16,2 e 18,6). Ben 75 le nuove vittime censite dall'Unità di crisi, ma si tratta di decessi avvenuti nell'arco delle ultime due settimane. Il totale dei decessi sale così a 1.160, ben 484 nei solo nei primi 17 giorni di novembre. In due settimane sono stati superati i morti di di marzo e aprile (359). I nuovi guariti sono 1.169. Su base regionale, l'Unità di crisi segnala che sono occupati 200 posti letto di terapia intensiva sui 656 disponibili; quelli di degenza covid occupati sono 2.259, su un totale di 3.160 a disposizione (inclusi quelli della sanità privata). «Si registra inegli ultimi giorni una tenuta nei ricoveri di terapia intensiva, e tendenzialmente, un lieve abbassamento, in percentuale con il numero dei tamponi eseguiti, del numero dei positivi - afferma l’Unità di crisi - Un elemento che viene seguito con attenzione ma senza distrazioni rispetto all’emergenza.
Proseguono dunque il lavoro incessante e il grande impegno della sanità campana con tutte le sue componenti nella battaglia contro il Covid, e per dare maggiore serenità ai cittadini campani». Del resto, osservando le curve dei contagi del territorio della città di Napoli si nota una leggera flessione. Un dato positivo, ma che va confermato nei prossimi giorni per essere attendibile. Il dato veramente preccoupante è che, invece, non si trovano medici per sopperire alla carenza cronica di personale per far funzionare le terapie intensive. Al bando per il reclutamento di 450 specialisti, hanno risposto solo in 167. Un numero assolutamente insufficiente per l’emergenza, anche perché gli anestesisti che hanno risposto all’appello sono soltanto 27. «In considerazione del fatto che nelle settimane scorse, dopo le richieste avanzate già a inizio ottobre, non erano arrivati che pochi medici rispetto alle necessità segnalate, la Regione ha chiesto che venisse pubblicato un bando riservato esclusivamente alla Campania.
Il bando si è chiuso oggi, e il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato all'Unità di Crisi i risultati della “call” che era riservata al reclutamento di 450 medici - afferma l’Unità di crisi regionale - Sono state inviate al Dipartimento 165 domande, cosi divise: 27 anestesisti, 20 infettivologi, 38 pneumologi, 80 medici di chirurgia. Sono ora in corso le istruttorie e le verifiche sulla base delle disponibilità comunicate, anche perché in relazione al precedente bando è stato registrato un numero notevole di defezioni. Ci si augura stavolta che non vi siano rinunce, e che si possa così proseguire, come già si sta facendo, nel rispondere a una criticità segnalata da mesi, in particolare per quanto riguarda gli anestesisti». Insomma, il numero già esiguo di risposte, diventerà certamente ancora più basso.
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