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Aiuto a De Magistris e idea Maresca sul tavolo di Forza Italia

Aiuto a De Magistris e idea Maresca sul tavolo di Forza Italia

NAPOLI. Si terrà oggi pomeriggio, in videoconferenza, una riunione di Forza Italia che vedrà impegnati vertici nazionali e locali del partito per decidere sulla questione Napoli. Alla riunione dovrebbero partecipare i leader del partito Silvio Berlusconi e Antonio Tajani, il coordinatore regionale Domenico De Siano e il coordinatore cittadino e capogruppo in Consiglio comunale Stanislao Lanzotti. Il partito dovrà decidere come comportarsi nella prossima seduta dell’assise comunale, dopo aver fornito nell’ultima riunione un importante assist al sindaco Luigi de Magistris, dandogli l’opportunità di rinviare l’assise ed iniziare le trattative per riuscire a trovare un accordo con le forze politiche così da evitare il commissariamento del Comune conseguente ad un «no» al bilancio.

Dopo aver registrato il secco «no» del Pd, l’ex pm punta forte su Forza Italia. Il primo cittadino, nel colloquio con Marco Sarracino e la delegazione dei Dem, non ha messo sul piatto il ritiro della candidatura di Alessandra Clemente, come in molti, a partire dai Dem, si sarebbero aspettati. Né ha portato argomenti nuovi al tavolo, se non una richiesta di “responsabilità” per evitare il commissariamento. Troppo poco per convincere il partito Democratico, che è stato messo di fronte ad un bivio dal sindaco: scegliere tra lui è De Luca.

Ma troppo poco anche per gli altri partiti. I consiglieri comunali, da Italia Viva a Fratelli d’Italia passando per la Lega, non hanno nessun elemento nuovo da fornire ai referenti nazionali per ragionare su un’eventuale cambio di direzione. In molti vedono come possibile soluzione quella dell’azzeramento della giunta comunale (salvando gli eletti) per un’amministrazione di “salute pubblica” che possa guidare gli ultimi sei mesi per evitare il commissariamento. Un passo che però de Magistris, per ora, non sembra intenzionato a fare. Né pare deciso, per ora, a ritirare la candidatura di Alessandra Clemente.

A queste condizioni, però, sembra non starci nessuno. A ragionare è solo Forza Italia.  Ma gli azzurri non vorrebbero essere da soli in quest’operazione e cercano una sponda da Fratelli d’Italia o da Italia Viva. Nessun segnale, però, arriva in questo senso. Insomma, de Magistris non vuol cedere ma sembra essersi messo in una strettoia da cui è difficile intravedere l’uscita. Senza azzeramento della giunta e senza ritiro della candidatura di Clemente, resta solo la strada dell’accordo con Forza Italia. Ma gli azzurri, però, non sarebbero disposti a sostenerlo da soli, pur non volendo fornire l’assist a De Luca di rimuovere il primo cittadino partenopeo.

Un discorso potrebbe aprirsi sulla strada che porta a Catello Maresca (nella foto) , in un’ipotesi di candidatura civica sostenuta sia da Fi che da Dema, provando poi a tirare dentro anche Centro Democratico, Calenda e magari Italia Viva per un disegno centrista. La sinistra che sostiene l’ex pm, però, è pronta ad alzare le barricate. E pure in Forza Italia, che pare abbastanza spaccata, c’è più di qualche dubbio, visto che ciò significherebbe chiudere con Fratelli d’Italia e Lega. E comunque anche questo disegno, porterebbe al ritiro della candidatura della Clemente. Le scelte che prenderà oggi Fi saranno decisive, ma pare chiaro che sarà davvero arduo, per de Magistris, evitare il commissariamento e contemporaneamente salvare la giunta e la candidatura di Clemente. Chi cadrà dalla torre?

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