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24 Novembre 2020 - 11:44
I Carabinieri della Stazione di Chiaia, al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Napoli, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di 7 persone, di cui una sottoposta all'obbligo di firma, gravemente indiziate di associazione finalizzata al furto e alla ricettazione di veicoli. Gli indagati, tutti gravati da precedenti e residenti nell'area Vesuviana, avrebbero commesso, tra aprile e dicembre 2018, una serie di furti di autovetture tra Napoli e provincia e nel territorio agro-nocerino-sarnese.
Le indagini sono partite in seguito al furto di un veicolo di grossa cilindrata sulla via Riviera di Chiaia di Napoli. I carabinieri hanno individuato la targa dell'autovettura utilizzata dagli autori del furto, scoprendo l'esistenza di una vera e propria struttura organizzativa che, con una specifica distribuzione dei ruoli tra gli associati, si occupava di individuare le autovetture da rubare, predisporre tutti i mezzi e gli strumenti necessari ed infine eseguire materialmente i furti.
I furti venivano commessi utilizzando sempre la stessa tecnica: si cercava un'autovettura parcheggiata in strada, una volta individuata veniva forzato il meccanismo di accensione del veicolo; infine, l'AUTO rubata guidata da uno dei complici, si allontanava, scortata dagli altri, e veniva nascosta in capannoni utilizzati a questo scopo. Tra la strumentazione utilizzata per i furti, rinvenuta e sequestrata dai carabinieri: chiavi vergini con cui sostituire le originali, telecomandi, jammer e dissuasori per i sistemi di allarme e di rilevazione Gps.
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