Tutte le novità
06 Dicembre 2020 - 16:55
Un 53enne detenuto nel carcere napoletano di Poggioreale è morto all'ospedale Cardarelli, dove era ricoverato nel reparto di Medicina d'urgenza, per arresto cardiocircolatorio. Lo rende noto il garante per i detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, denunciando «le condizioni di non pochi istituti penitenziari, in primis Poggioreale», che «non consentono un'efficace attività di prevenzione. I detenuti con malattie croniche, quali i cardiopatici, diabetici, i malati oncologici, quelli che patiscono malattie respiratorie, coloro ai quali è stato diagnosticato l'Hiv o l'epatite C necessitano con urgenza di misure alternative al carcere. La Cassazione è stata chiara: ogni detenuto ha diritto a morire con dignità, in particolare se anziano o malato. Perchè molti magistrati non considerano il complessivo stato morboso del detenuto e le sue precarie condizioni di salute e di afflizione in pochi metri quadrati?».
Ciambriello ricorda che «oltre al cancro del sovraffollamento, nelle carceri, suicidi, atti di lesionismo, morti per malattie, sono segnali e sintomi che dovrebbero mettere in allarme sia chi si occupa di carcere, sia la magistratura, sia la politica che l'opinione pubblica e il sistema dei mass-media».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo