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08 Dicembre 2020 - 18:14
«Siamo alternativi agli altri partiti e movimento e siamo quindi incompatibili con coloro che hanno amministrato Napoli negli ultimi 30 anni, lasciando in eredità, ai cittadini di Napoli, una città in ginocchio. Per questo riteniamo che non ci siano le condizioni per possibili alleanze con i partiti tradizionali, mentre siamo aperti ad un confronto su temi e programmi con liste civiche reali e non costituite ai soli fini elettorali». Lo dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri comunali di Napoli del Movimento 5 Stelle, Matteo Brambilla e Marta Matano, e i consiglieri di Municipalità Fabio Greco, Fabrizio Catanzano, Immacolata Formisani, Simone Natullo, Pasquale Longobardi, Mario Stoccuto, Lidia Vecchione, Stefano Capizzi e Salvatore Morra.
«Da giorni - scrivono gli esponenti pentastellati - assistiamo sulla stampa al totonomi per il prossimo sindaco di Napoli e a fantasiosi accostamenti con altre forze politiche. Come Movimento 5 Stelle di Napoli intendiamo chiarire che il nostro percorso verso le elezioni comunali del 2021 sarà in linea con i principi del Movimento 5 Stelle e con la storia dell'attivismo napoletano».
«Da circa un anno, prima in presenza e poi in videoconferenza - ricordano i consiglieri M5S - stiamo tenendo gli incontri de “La Napoli che vogliamo", nei quali cittadini, attivisti e portavoce stanno scrivendo il programma, che resta il nostro unico leader. A questi incontri sono invitati tutti i cittadini napoletani e le associazioni, non coinvolte in quel passato amministrativo, che hanno voglia di contribuire ad immaginare e realizzare insieme a noi la Napoli dei prossimi 5 anni, per costruire un programma forte e condiviso per le elezioni comunali del 2021. Siamo persone in Movimento che sognano di rendere la propria città vivibile, con un'amministrazione che abbia come obiettivo il benessere di tutti i cittadini».
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