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03 Gennaio 2021 - 18:25
NAPOLI. Da una settimana circa via Santa Caterina, la strada che collega piazza dei Martiri con via Filangieri e l’angolo di via Chiaia, è praticamente al buio. Inspiegabilmente. «Paghiamo tasse per servizi che non riceviamo - dichiara Antonio Esposito, residente - e si rischia la sera, ancora di più di prima. Già le strade sono isolate per via del coprifuoco, poi ci fanno anche restare al buio... Per i malintenzionati è davvero una “manna scesa dal cielo”». In effetti, in questo tratto di strada, ben quattro lampade sono spente. «Abbiamo sollecitato più volte la società che gestisce l’illuminazione - prosegue Esposito - e ci hanno sempre rassicurato che inviavano una squadra per capire il perchè del continuo blackout. Purtroppo ad oggi la situazione non è mai cambiata». Appena va via il sole, dunque, la zona diventa un po’ pericolosa. «Chiaramente con i negozi chiusi per la “zona rossa” diventa tutto più difficile. Anche attraversare la strada è un’impresa, si vedono sfrecciare i ragazzi del delivery sugli scooter spinti al massimo come frecce perchè devono accaparrarsi quante più corse è possibile. E più di una volta siamo stati a rischio di essere investiti dai pony express per il food». Analoga situazione per l’inizio di via Chiaia, quella parte che da via Filangieri giunge fino all’esterno del teatro Sannazaro: «La fitta vegetazione ha di fatto coperto le luci - conclude Esposito - non si vede nulla già di giorno, figuriamoci di sera... Questo non è prendersi cura del contribuente, anzi, per me significa proprio darlo in pasto ai malintenzionati. Con la disperazione che c’è dovuta alla crisi legata al propagarsi del Covid-19, la gente è disperata perchè non ha soldi. Ed è facile imbattersi in sconsiderati che tentano di monetizzare facendo le rapine approfittando proprio della mancanza di illuminazione. Speriamo si risolva».
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