Tutte le novità
05 Gennaio 2021 - 19:55
Movimenti ed Associazioni scendono in campo a difesa dei monumenti con una grande mobilitazione. L'appuntamento è davanti ai resti del Molo Borbonico, spazzato via dalla violenta mareggiata, nonostante i ripetuti appelli e le segnalazioni alle istituzioni a vario titolo preposte, dalle ore 10 di sabato 9 gennaio.
«Il crollo del molo borbonico (o Chiavicone) sul lungomare di Napoli è soltanto l’ultima perdita ai danni del patrimonio della città di Partenope per un ennesimo atto di incuria o mancanza di amore per il territorio in ordine di tempo» spiegano gli organizzatori. «Si potrebbe parlare della stazione ferroviaria Napoli-Portici in corso Garibaldi o del Palazzo degli Spiriti a Marechiaro, solo per fare qualche esempio. Ma è venuto il momento di dire “basta” ad una mentalità tesa a denigrare la nostra storia millenaria, di alzare e fare sentire la nostra voce contro chi non ha interesse a preservare la cultura e le testimonianze dello storico passato di Napoli, mentre ristruttura un monumento dedicato a chi ha contribuito a sfasciare il Regno delle Due Sicilie» concludono.
Dall’Associazione Culturale Regno delle Due Sicilie Isola di Ischia unitamente alla CMI (Confederazione Movimenti Identitari) l’idea di una manifestazione pubblica per richiamare l’attenzione sui monumenti lasciati morire di trascuratezza. Un’iniziativa che sta registrando in queste ore l’adesione di numerosissimi movimenti ed associazioni, tra cui Identità Meridionale, Movimento Sud, Parlamento delle Due Sicilie, Comitato di Portosalvo, Comitato Portuale Pescatori di Napoli, RDDS, Associazione Sud100cento.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo