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Comunali a Napoli, c'è traffico in centro: ecco Monti

Comunali a Napoli, c'è traffico in centro: ecco Monti

NAPOLI. «Anche oggi i giornali mi hanno iscritto al campo del centrodestra. Sono onorato dell’interesse da parte di tanti, ma in questo momento sto solo elaborando progetti concreti che auspico interessanti, per il futuro di Napoli. Al di là degli schieramenti, oltre i ruoli personali». È il tweet di Riccardo Maria Monti, manager e imprenditore, pronto alla discesa in campo come candidato sindaco di Napoli. Il manager, però, si sgancia dal centrodestra. L’idea è quella di puntare su un’area civica di centro. Già, il civismo: uno dei termini più utilizzati in questo avvio di campagna elettorale per le prossime comunali. Sono tanti i candidati in campo che vorrebbero puntare sul civismo, senza schieramenti politici. È su quell’area che sta puntando da tempo Catello Maresca, seppur sempre più vicino al centrodestra.

Ma non è l’unico. Anche Vincenzo De Luca, nel lavorio preparatorio per le sue due liste alle comunali, cerca nell’area civica moderata che l’ha sostenuto già alle Regionali. E ancora. Seppur partendo più da sinistra, sul civismo punta anche Antonio Bassolino. Senza dimenticare l’avvocato Domenico Ciruzzi. Insomma, al centro sembra esserci al momento tanto traffico. Ma pian piano la strada sarà sgomberata.

Maresca, seppur alla finestra sulle mosse di De Luca, sembra sempre più deciso ad eliminare il “veto” sui simboli di partito e pronto a candidarsi nel centrodestra. Non sembra, però, trovarsi l’accordo sull’eventuale paracadute per una candidatura in Parlamento in caso di sconfitta. È anche per questo che Maresca non è ancora convinto al 100% di scendere in campo, nonostante abbia già fatto numerose mosse al tavolo per creare la sua lista e altre liste a sostegno.

Nel centrodestra non sono pochi ad essere convinti che se Pd, Movimento 5 Stelle e De Luca dovessero trovare l’intesa su una candidatura forte (vedi Roberto Fico o i ministri Dem Vincenzo Amendola e Gaetano Manfredi), Maresca potrebbe anche desistere dal candidarsi. Se c’è una candidatura già pronta nel centrodestra, però, è quella di Sergio Rastrelli che ha già la benedizione di Fratelli d’Italia. Anche nel centrodestra, però, aspettano che lo scenario dall’altro campo dello scacchiere sia più chiaro.

La crisi di Governo, però, ha bloccato le trattative sulle amministrative tra grillini e Dem che però sembrano ancor più compatti dopo le vicende romane. L’accordo, però, è frenato dall’intesa sul Campidoglio e su Virginia Raggi. Inoltre, tornando alla Campania, in casa Pd c’è da risolvere sempre la patata bollente De Luca che ha voglia di essere protagonista e non comprimario della corsa alle Comunali. Un risiko, quello della sinistra, reso ancor più complicato dalle candidature di Alessandra Clemente, che ha avviato più alacremente la sua campagna elettorale, e dal già citato Bassolino. Insomma, lo scenario è ancora confuso con tanto traffico al centro.

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