Tutte le novità
30 Gennaio 2021 - 12:29
Due babygang rivali provenienti da due quartieri confinanti dell'area orientale di Napoli: sono i "Sangiovannesi" e i "Barresi", protagonisti il 5 ottobre 2019 di una violenta rissa all'esterno di un locale commerciale a San Giorgio a Cremano, in via Manzoni, culminata in esplosione di colpi d'arma da fuoco.
Le indagini della Squadra mobile e del Commissariato di San Giorgio a Cremano, coordinate dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, hanno portato oggi all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale peri Minorenni di Napoli a carico dei 17enni P.E. e P.M. e del 16enne M.G., tutti ritenuti responsabili di tentato omicidio e porto di arma da fuoco, aggravati dal metodo mafioso. Dalle indagini è emersa l'esistenza delle due bande rivali che, il 5 ottobre 2019, si sono scontrate nel comune confinante di San Giorgio a Cremano: durante la prima fase dello scontro il gruppo dei "Sangiovannesi" è riuscito ad avere la meglio su quello rivale.
Successivamente, il gruppo dei "Barresi", a bordo di due scooter, è tornato sul luogo della rissa per vendicarsi dell'accaduto, esplodendo colpi d'arma da fuoco all'indirizzo dei rivali.Le indagini della Squadra Mobile e del Commissariato di San Giorgio, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, hanno permesso di acquisire gravi indizi a carico dei minori arrestati, ai quali è stata contestata l'aggravante del metodo mafioso vista la peculiarità della condotta attuata con una plateale intimidazione, sconfinando in un territorio che non è il proprio allo scopo di affermare la propria supremazia sul gruppo rivale.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo