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14 Febbraio 2021 - 19:23
NAPOLI. Assembramenti, ma di topi, a Pianura mettono a rischio la salute pubblica. Nel quartiere Ovest di Napoli, compreso nella Nona Municipalità Soccavo - Pianura, la presenza di grossi ratti minaccia da settimane l’incolumità dei cittadini. Una folta colonia di topi è stata segnalata in via Vincenzo Marrone, in prossimità di scuole e istituti comprensivi.
A denunciarlo sono i residenti indignati dalla mancanza di interventi istituzionali: «È uno spettacolo indecoroso oltre che un pericolo per la salute, nostra e dei nostri figli, in un periodo già difficile a causa del Covid. E come se non bastasse qui vicino ci sono scuole, tra cui l’Istituto comprensivo Ferdinando Russo - spiegano. Anche sulla pagina Fb “Pianura e dintorni” la diffusione di un video che riprendeva la scena di alcuni topi che circolavano per stada, ha scatenato commenti e richieste di aiuto: «Una vera vergogna in una strada dove passano bimbi e ragazzi ogni giorno, vedere il degrado amplificato da queste immagini mi fa schifo. Lavoro in un quartiere diverso da quello in cui abito e ogni mattina le strade vengono pulite e liberate da foglie e schifezze varie con appositi macchinari. Siamo semplicemente considerati cittadini di serie B anche se le tasse le paghiamo come tutti gli altri. Siamo un quartiere alla deriva» - scrive Mary.
A supporto dei cittadini è scesa in campo l’associazione AvcNoer volontari di Protezione civile che ha chiesto interventi urgenti di derattizzazione e disinfestazione della zona. Interventi che – denunciano ancora i cittadini - andrebbero estesi anche in via Padula, via Torricelli, via Seconda Traversa Campanile, strade accomunate da sporcizia e degrado. Ma ovunque a Pianura le criticità continuano ad essere irrisolte. I rifiuti abbondano e i contenitori non sono sufficienti per un quartiere vasto e ad altissima densità abitativa. Continuano anche gli sversamenti illegali di ingombranti e da tempo non si fa prevenzione, né tanto meno si procede con interventi di sanificazione dei vicoli e delle aree più a rischio. Accuse che vengono mosse anche alla municipalità, rea di non sapere governare un quartiere degradato e attanagliato da varie problematiche. «Siamo il terzo mondo. Dove sono i consiglieri? Chi ci tutela? Sono anni che chiediamo il porta a porta ma niente è stato fatto» commentano ancora i residenti.
Insomma, Pianura è diventato per molti, non da oggi, il simbolo della spazzatura e l’icona dell’abusivismo sfrenato, dell’autogestione di spazi pubblici e non solo, dei condoni edilizi di cui si sono perse le tracce. Un quartiere dove si sono fatte anche tante promesse come quella di rendere fruibile ed accessibile il Parco Falcone e Borsellino, chiuso da anni e “abitato” da clochard e tossicodipendenti e più volte incluso in interventi di bonifica e di riqualificazione mai decollati. Mancano tante cose in un quartiere, al confine tra Fuorigrotta e il Vomero, dove da tempo i cittadini hanno perso la speranza anche di vederlo rinascere.
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