Napoli, raffica di furti nel parcheggio del Policlinico

NAPOLI. Sono tantissime le auto che in questi giorni vengono “visitate" puntualmente dai ladri all’interno del parcheggio del Secondo Policlinico. Addirittura in alcuni casi sono stati portati via persino i cruscotti. I medici esapserati hanno deciso, non solo di denunciare la cosa, ma di presentare un esposto collettivo. «È uno sciacallaggio quotidiano a danno delle nostre auto. I furti avvengono in pieno giorno e anche sul viale principale. Fino a qualche anno fa l’auto veniva rubata del tutto, adesso siamo di fronte a furti parziali. Ieri mattina a fine turno, alle 14, un collega ha ritrovato la sua vettura senza fari e senza cruscotto. Abbiamo inviato un esposto alla Direzione Generale e ai carabinieri, la faccenda va portata a livello istituzionale» ha denunciato Luca Scognamiglio, incaricato su Napoli del Segretariato Italiano Giovani Medici.

Purtroppo queste cose ormai si verificano con una frequenza preoccupante. «Un medico che esce a fine turno e non può tornare a casa perchè casomai non ha più i fari all’auto oppure non ha il cruscotto, non ha solo un danno economico non indifferente, ma anche un problema contingente» hanno detto in molti. «l parcheggio del Policlinico, dunque, funziona come negozio di ricambi auto. Dalle macchine in sosta i delinquenti rubano ciò che gli occorre per poterlo poi rivendere. Anche in pieno giorno, ciò dimostra che si può agire indisturbatamente. Dunque qual è il senso dei varchi presidiati, come si può uscire tranquillamente con un cruscotto sotto il braccio senza destare l’attenzione dei vigilanti? I furti quotidiani alimentano il mercato nero, si indaghi per accertare che non ci sia connivenza tra i ladri e chi è pagato per controllare che ciò non accada. Si intervenga per interrompere questa indecente escalation a danno di chi al Policlinico lavora per salvare vite» ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde a cui i medici del Policlinico hanno rivolto un’accorata richiesta d’aiuto.

Il parcheggio del Policlinico è sempre stato un po’ terra di conquista, non dimentichiamio che dall’interno della cittadella universitaria fu rubata anche un’automobile in dotazione all’Asl dopo di che scoppiò una vera e propria emergenza, visto il proliferarsi di episodi criminosi all'interno della struttura. L’auto che i ladri portarono via era in forze all’ufficio dell’economato, parcheggiata vicino allo smistamento postale dell’ospedale. L’auto, una Fiat Panda, aveva anche sulle portiere le vetrofanie della Federico II. Anche in quel caso i medici si erano rivolti agli organi aziendali lamentando «una scarsa vigilanza da parte del servizio di guardiania». Anche in quel caso ci fu una nota scritta e ufficiale, ma fondamentalmente il problema non è mai stato risolto tanto è vero che in questi giorni si è intensificato quello che apertamente viene chiamato il “supermercato” dei ricambi di auto.