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Rapina una gioielleria per 228mila euro, scarcerato

Rapina una gioielleria per 228mila euro, scarcerato

Luigi Alamaro, 30enne di Giugliano, ha ottenuto i domiciliari. Era finito in carcere per una rapina in una gioielleria da 228mila euro. Il Gip del tribunale di Avezzano, la dottoressa Maria Proia ha accolto l’istanza dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord e gli ha concesso gli arresti domiciliari nonostante il parere contrario del pubblico ministero.

LA RAPINA

L’episodio risale all’ottobre del 2019. Insieme ad un uomo e ad una donna, suoi complici, si sono finti clienti per assaltare una gioielleria di Follonica. Hanno minacciato il titolare con una pistola e lo hanno immobilizzandolo nel retrobottega con del nastro adesivo e hanno sottratto i gioielli dopo aver verificato che il locale fosse privo di videosorveglianza. 

Luigi Alamaro è già conosciuto alle forze dell'ordine. Nei suoi confronti ci sono state diverse ordinanze e sempre con la stessa accusa: quella di rapina.

IL MODUS OPERANDI

Il modus operandi è sempre uguale: si finge cliente per portare via la refurtiva.

L’ultima ordinanza per Alamaro risale al 3 febbraio del 2020. Era ritenuto responsabile di una rapina nel maggio 2020 ai danni di una gioielleria di Segrate in provincia di Milano. 

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