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01 Marzo 2021 - 07:00
Dal Lungomare al centro storico, la città è fuori controllo
NAPOLI. Sono 17.455 i nuovi casi di Coronavirus in Italia e 192 i morti nelle ultime 24 ore in Italia. I dati sono in netta discesa rispetto a sabato, quando erano emersi 18.916 nuovi positivi e ci sono stati 280 decessi. Ma calano drasticamente in un giorno i tamponi analizzati, che passano da 323.047 a 257.024. Anche in ragione di questo fatto, il tasso di positività, cioè il rapporto fra i nuovi infettivi e i test, sale dal 5,8% al 6,79%.
Sfondano quota mille i positivi nel Bresciano (1.016) e in provincia di Milano (1.003). Continuando il giro dello Stivale, al secondo posto c'è l'Emilia-Romagna con 2.610 contagiati e a seguire la Campania con 2.561.
E dei 2.561 contagiati campania, 179 sono sintomatici, su 24.368 test processati. Rispetto a sabato il numero assoluto dei positivi cresce di oltre 300 unità; il tasso di incidenza è del 10,5%, contro il 9,74 di ieri, molto più alto della media italiana. Il bollettino giornaliero segnala anche cinque vittime e 524 guariti. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 130 (-8 rispetto a ieri), quelli di degenza 1.341 (ben 40 in più nelle ultime 24 ore).
Insomma, la situazione è critica e il trend è negativo. Tant’è che la Campania è in zona arancione e potrebbe scivolare verso la rossa. È rimasto inascoltato l’appello del governatore De Luca ai cittadini di rimanere in casa il più possibile: la movida del sabato sera e il sole di ieri mattina hanno creato ancora assembramenti, protagonisti soprattutto giovani e giovanissimi non di rado privi di mascherina. Gli episodi più significativi a Napoli e in provincia, dove - denuncia il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli di Europa Verde - spesso «la situazione è fuori controllo.
Ritengo gravissimo che a Napoli, zona piazza del Gesù, e al corso Umberto di Torre Annunziata gli equipaggi delle forze dell'ordine siano stati pesantemente insultati dai giovani presenti. Dal centro storico partenopeo, via dei Carrozzieri, sempre nei pressi di piazza del Gesù', viene un altro video della vergogna con centinaia di giovanissimi assembrati e senza mascherina».
Borrelli pubblica su Facebook le immagini ricevute da cittadini esasperati per la movida senza freni:
«È giunto il momento di adottare misure severe per coloro che non hanno rispetto per la propria salute e per quella degli altri». Ieri mattina ancora folla sui lungomare, a Napoli come a Pozzuoli. Fitti i controlli delle forze dell'ordine anche se la quantità delle persone in strada ha reso impossibile fermare tutti coloro che passeggiano senza mascherina. La situazione è analoga nelle altre grandi città italiane. In particolare a Milano dove sui Navigli ci sono stati anche scontri e risse durante gli assembramenti del sabato sera, una situazione intollerabile che si è ripetuta anche ieri mattina quando le forze dell’ordine hanno dovuto vietare l’accesso in alcune zone. allarga le braccia il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
«Intorno ai Navigli e alla Darsena c'erano migliaia e migliaia di persone. Le forze dell'ordine, tra quelle coordinate dalla Questura e quelle del Comune, erano pari a circa 200 unità, il numero l'ho ricevuto dal Prefetto. E, che piaccia o no, di più non si poteva metterne, - ha scritto Sala su Fb a chi lo accusa di non aver fatto abbastanza - perché la città è grande e va gestita nella sua interezza». Il virologo Fabrizio Pregliasco mette in guardia: «Il problema che si pone è quello del coinvolgimento dei giovani.
Per loro il Covid-19 non determina grandi problemi. Si tratta nella maggior parte dei casi di paucisintomatici o di asintomatici, ma che facilitano davvero - avverte - la catena di contagio»
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