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Nadia si accascia e muore per strada: «Aveva 37 anni, nessun problema di salute»

Nadia si accascia e muore per strada: «Aveva 37 anni, nessun problema di salute»

Un improvviso malore mentre stava andando a lavoro e la corsa all’ospedale di Mestre: purtroppo Nadia Sbroggiò non ce l’ha fatta. La prima ipotesi è che sia stata colpita da un infarto ma l’autopsia disposta dal pubblico ministero potrà fornire maggiori delucidazioni.

Dramma a Mestre

Una donna di 37 anni è morta dopo essere stata colpita da un malore mentre stava camminando per recarsi ad un colloquio di lavoro.

I fatti sono avvenuti intorno alle 15.30 di giovedì 4 marzo in via Laurana. Nadia Sbroggiò, questo il nome della vittima, stava attraversando la strada a piedi per recarsi ad incontrare delle persone per un eventuale nuovo impiego.

All’improvviso si è accasciata sull’asfalto tra gli occhi increduli di passanti e automobilisti che hanno subito lanciato l’allarme ai soccorsi. Giunti sul posto, i sanitari del 118 hanno tentato di rianimarla ma per la donna, madre di due figli, non c’è stato nulla da fare se non constatare il decesso. 

Chi era Nadia

La donna, madre di due bambini, parrucchiera in un salone di San Liberale, partecipava a tutte le iniziative cittadine, collaborava con la parrocchia e con le manifestazioni. Quando c'era bisogno di lei, lei arrivava. «Una persona stupenda - la ricorda il sindaco Matteo Romanello, che conosce molto bene la famiglia - che partecipava molto alla vita della città.

Una persona di compagnia, sempre con un bellissimo sorriso. La sua scomparsa mi ha molto amareggiato

 

Improvviso malore

Nadia, giovedì pomeriggio, stava passeggiando quando si è improvvisamente accasciata sulle strisce pedonali di via Laurana, tanto da far pensare inizialmente a un investimento lungo la laterale che sbuca su via Quarnaro.

Ma sul suo corpo non sono state rilevate ferite o lesioni, e sarebbe stata praticamente accertata la morte per cause naturali anche se il corpo resta a disposizione dell'autorità giudiziaria che deciderà se procedere con l'autopsia.

La relazione non è ancora arrivata sulla scrivania del pm di turno ma il magistrato pare intenzionato a voler disporre l'esame autoptico per verificare l'eventuale presenza di una malattia congenita che potrebbe aver scatenato il malore. Solo dopo questo accertamento la salma tornerà a disposizione dei famigliari per l'organizzazione dei funerali.

I soccorsi, sul posto assieme ad una pattuglia della polizia, sono arrivati in pochi minuti non potendo fare altro che prendere atto della morte della 37enne.

«Era una donna forte, non aveva problemi di salute. Siamo sconvolte». Sono le uniche parole che si sono limitate a dire due colleghe di Nadia, arrivate in via Laurana.

Marcon, il paese dove Nadia risiedeva con il marito e i figli, è straziato dalla notizia della sua morte.

Chi la conosceva è rimasto incredulo per la tragedia e l’ha descritta come una persona solare, gentile, buona, sempre sorridente ed educata.

Tanti i messaggi di solidarietà e vicinanza ai familiari: “Proteggi da lassù i tuoi ragazzi e veglia sulla tua famiglia“.

 

Episodio analogo è accaduta a gennaio a Brescia

Loretta, giovane donna di 48 anni di Brescia lascia improvvisamente marito e due figli. 

La donna abitava in provincia di Cremona insieme alla sua famiglia. La comunità si è stretta intorno alla famiglia a causa della scomparsa di Loretta. La donna lavorava presso la Confcommercio di Cremona.

Qualche giorno fa Loretta si era sentita male in casa ed era stata subito soccorsa dal marito: immediato il ricovero in ospedale.

Le condizioni della donna sono però peggiorate nel nosocomio fino al decesso. Nonostante l’intervento del personale sanitario non c’è stato nulla da fare.

 

Il messaggio di cordoglio

La donna lavorava nel settore dei servizi di contabilità e fisco della Confcommercio di Cremona. Tantissimi i messaggi di cordoglio scritti su Facebook da parte di molte persone. Loretta era molto conosciuta nella zona, così come la sua famiglia.

Purtroppo a causa di un malore improvviso anche una bambina di 9 anni ha perso la vita a Palermo.

La piccola è morta e la famiglia ha scelto di donare gli organi per salvare altre vite umane. Nel frattempo ad Arienzo, in provincia di Caserta, si sono svolti i funerali del piccolo Antonio. Il bambino è scomparso prematuramente a causa probabilmente di un infarto del miocardio.

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