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08 Marzo 2021 - 12:00
Il Covid e la zona rossa non fermano il gioco clandestino.
Nel quartiere di Secondigliano è stata scoperta, in queste ore ,una sala di scommesse abusiva.
A quanto ricostruito dagli inquirenti, i clienti giocavano nel bar.
L'operazione
I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli in collaborazione con la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli hanno accertato la commissione del reato di intermediazione nell’ambito delle scommesse sportive.
L'operazione di controllo è condotta nell’ambito di un’attività nel settore Giochi e Scommesse, coordinata dall’Ufficio Antifrode e Controlli della DT V Campania Calabria.
Nell’operazione, organizzata su impulso del Gruppo CP – Operazioni della Direzione Generale, sono stati fermati anche alcuni clienti mentre effettuavano la giocata ed il relativo pagamento della posta.
La scoperta
La scoperta avvenuta in un bar del quartiere Secondigliano ha portato al sequestro di 2 apparecchiature telematiche trovate illecitamente accese e funzionanti all’atto dell’accesso. Nonché di circa 80 ricevute attestanti l’avvenuta attività di scommesse e stampate da vari conti di gioco a distanza in uso a terzi. Ciò avveniva mediante attività organizzata di intermediazione.
Il titolare dell’esercizio, un 29enne di Napoli, è stato denunciato per esercizio abusivo e illecita organizzazione di pubbliche scommesse sportive. In quanto privo dei necessari titoli autorizzatori.
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