Tutte le novità
13 Marzo 2021 - 19:24
Ha confermato la propria confessione anche davanti al pm, nel corso dell'interrogatorio che si è svolto nel pomeriggio a Terni, Pinotto Iacomino, il 43enne della provincia di Napoli accusato dell'omicidio della ex moglie Ornella Pinto, avvenuto la notte scorsa a Napoli. Il delitto - in base a quanto si apprende da fonti investigative - sarebbe avvenuto dopo una lite. In casa, al momento dell'omicidio, era presente anche il figlio minorenne della coppia.
Iacomino si è presentato questa mattina, intorno alle ore 07.00, bussando al portone del Comando Stazione dei Carabinieri di Montegabbione, in provincia di Terni. L'uomo, evidentemente sconvolto, ha immediatamente dichiarato al Comandante della Stazione - che gli stava aprendo la porta per farlo accedere - di aver da poco ucciso la moglie, Pinto Ornella, 40enne napoletana, dalla quale era separato da circa un anno.
Il maresciallo, ottenuti i necessari rinforzi di personale, ha avviato la prima raccolta di informazioni, collaborato nella sua attività dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Terni e del Comando Compagnia di Orvieto immediatamente giunti sul posto.
Condotto nel pomeriggio odierno davanti al Sostituto Procuratore di turno della Procura di Terni l'assassino, alla presenza del proprio avvocato, ha rinnovato la confessione dando la propria versione dei fatti sulla quale - sotto il coordinamento diretto del Procuratore Capo della Repubblica di Terni, Alberto Liguori - i Carabinieri della provincia di Terni e gli Agenti della Squadra Mobile di Napoli (che procedeva per l'uxoricidio) svolgeranno gli opportuni approfondimenti.
L'uomo, sottoposto dal pm a fermo, è stato quindi condotto preso il Carcere di Terni a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo