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17 Marzo 2021 - 10:34
Addio alla campionessa Sabine Schmitz, la regina del Nürburgring non ce l'ha fatta.
La donna ha perso la sua battaglia contro il cancro a 51 anni.
La Schmitz è ad oggi l’unica donna ad aver vinto la 24 ore del Nürburgring, nel 1996 e 1997 ed era famosissima per i suoi giri con il Ring Taxi con la BMW M5.
Aveva lavorato molto in televisione: numerose le apparizioni a Top Gear.
Nel luglio dello scorso anno la notizia sui social della malattia e ora, purtroppo, se l’è portata via
La carriera
Cresciuta a Nurburg, la Schmitz era nota per le sue imprese sul Nordschleife. Nel 1996, insieme a Johannes Scheid ed Hans Widmann, al volante della leggendaria BMW M3 "Eifelblitz", è diventata la prima donna a vincere la classifica assoluta alla 24 Ore del Nurburgring.
L'anno successivo, concesse il bis insieme a Scheid, Peter Zakowski e Hans-Jurgen Tiemann. Nel 1998, sempre insieme a Scheid, fu anche la prima donna a conquistare il titolo del VLN.
Gli anni 2000
Dopo la metà degli anni 2000, la Schmitz ha corso su vetture della Porsche insieme al futuro marito, Klaus Abbelen. Insieme hanno fondato la Frikadelli Racing che, come la stessa Schmitz, è diventata quasi un culto tra gli appassionati del Nordschleife. Nel 2015 e nel 2016 ha inoltre corso come wild card nel WTCC proprio sul tracciato tedesco.
Oltre alla sua attività di pilota, la Schmitz ha fatto da autista per il Ring Taxi per molti anni. Secondo le sue stesse stime, ha percorso più di 30.000 giri sul Nordschleife. La notorietà a livello internazionale è poi aumentata quando nel 2016 è entrata a far parte dello show televisivo britannico Top Gear.
Dal 2017, Sabine si è dovuta scontrare con un raro tumore, che si è dimostrato estremamente ostinato. Nonostante i numerosi interventi chirurgici e la chemioterapia, il cancro continuava a tornare. Nell'estate del 2019 ha infatti avuto una ricaduta, proprio dopo che era riuscita a tornare alle corse.
Gli anni della battaglia contro il cancro
"Mi perseguita, non appena è andato via, è tornato. Ora sto cercando di trovare una soluzione. Ma è difficile", aveva detto in un'intervista rilasciata a Motorsport-Total.com. "Potrebbe essere l'erba dell'Eifel, vero?", aveva aggiunto scherzando.
Nel 2020, tuttavia, si è dovuta prendere un'altra pausa dalle corse. "Ora devo tirare fuori tutte le mie forze e fermarmi per avere la forza necessaria ad affrontare le prossime terapie. Nella speranza che qualcosa funzioni", aveva annunciato all'epoca. Purtroppo, questa speranza non si è avverata.
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