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18 Marzo 2021 - 14:33
Questa mattina la polizia di Stato ha eseguito a Napoli un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due rapinatori di origine partenopea, G.C. di 42 anni e D.T. di 32 anni, autori di una rapina consumata il 15 settembre scorso in viale Sarca, a Milano.
I due rapinatori, identificati nell'ambito dell'attività d'indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Milano coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, sostituto procuratore Leonardo Lesti, sono stati raggiunti dall'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Milano, Luigia Fioretta.
I due uomini sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, della rapina avvenuta a Milano in viale Sarca angolo via Rodi, in occasione della quale venne asportato alla vittima un orologio 'Richard Mille', serie limitata, del valore di circa 200mila euro, mentre percorreva quella via a bordo della sua Ferrari 488. Le indagini, condotte dagli agenti della squadra mobile di Milano, hanno permesso di ricostruire i soggiorni dei due autori della rapina tra Milano e Reggio Emilia, sia nel periodo della rapina sia nelle settimane successive, consentendo di individuare gli scooter in uso al gruppo e, attraverso servizi mirati, certificare le attività prodromiche alla consumazione di nuove rapine.
La tecnica è sempre la stessa già collaudata dalle 'paranze' di rapinatori di orologi preziosi: percorrere su due scooter le strade più trafficate e, una volta individuata la vittima, urtare lo specchietto dell'autovettura presa di mira nel traffico, attendendo che la vittima abbassi il finestrino, strappandole l'orologio prezioso dal polso.
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