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Massacrata di botte per un'ora, si finge postino per farsi aprire

Massacrata di botte per un'ora, si finge postino per farsi aprire

LA VICENDA

Ha picchiato la ex fidanzata per un'ora, massacradola di botte, dopo essere riuscito ad entrare in casa sua con un espediente: ha chiesto l'aiuto di un complice che si è travestito di postino per farsi aprire la porta. 

E' successo a Verona. L'uiomo ed il suo complice sono stati arrestati dalle volanti della Questura, dopo che la donna ha inviato le richieste di soccorso. 

NON ERA LA PRIMA VOLTA

La donna era già stata costretta a cambiare domicilio più volte per evitare le botte e i maltrattamenti del suo ex compagno. Credeva di essere riuscita a trovare un rifugio in casa di amici, ma è stata trovata e raggiunta da lui anche lì. 

IN CARCERE

L'ex e il suo complice sono ora in carcere. ora sono in carcere. La donna è stata portata all'ospedale di Borgo Trento di Verona, da dove è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni per trauma facciale. 

VIOLENZA SULLE DONNE IN AUMENTO 

La pandemia e il lockdown sono diventati una sorta di 'detonatore' di violenze che arrivano fino all'estremo: donne uccise da uomini, nelle case e all'interno delle relazioni familiari e affettive. Da inizio anno ad oggi si contano già 12 femminicidi, conferma D.i.Re Donne in Rete contro la violenza.

Da dove ripartire? "Prevenzione", è la parola chiave. "Il legislatore deve spostare il focus sull'autonomia economica della donna, sulle molestie al lavoro, tutte iniziative che sottraggono la donna e i figli dalla violenza. Questo è il punto centrale", commenta all'Adnkronos Irma Conti, consigliere dell’Ordine degli avvocati di Roma, cavaliere della Repubblica per la lotta alla violenza sulle donne, nonché presidente nazionale dell'Associazione Donne Giuriste Italia (Adgi).

 

 

 

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