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Festini a luci rosse, baby squillo e tangenti nel cimitero: coinvolti anche politici

Festini a luci rosse, baby squillo e tangenti nel cimitero: coinvolti anche politici

IL CUSTODE ORGANIZZAVA FESTINI A LUCI ROSSE NEL CIMITERO DI SEZZE

Il custode Fausto Castaldi organizzava festini nel cimitero di Sezze. Sarebbero coinvolti anche baby squillo e politici

Fausto Castaldi, 65 anni, è stato indagato nell'estate del 2019 per induzione allo sfruttamento della prostituzione minorile e ora è in carcere dopo l'inchiesta che ha portato ad undici arresti e quindici indagati.

LA CASA DEL CUSTODE TRASFORMATA PER GIRO DI AFFARI E PROSTITUZIONE MINORILE

La casa del custode del cimitero era stata trasformata in un punto di appoggio per un giro di affari. Sfruttamento di minorenni, come riporta il Messaggero, ci sarebbe anche una ragazzina di 13 anni. 

 I destinatari delle misure di custodia cautelare sono ritenuti a vario titolo di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere, peculato, concussione, tentativo di minaccia o violenza, esecuzione di lavori in assenza del titolo abilitativo e in violazione del regolamento di polizia mortuaria.

I FESTINI

Nei festini che organizzava Fausto Castaldi nel cimitero di Sezze sarebbero coinvolti anche baby squillo e politici. Il custode inoltre riceveva soldi in cambio di tombe al cimitero.

I carabinieri coordinati dalla Procura hanno dato esecuzione a 11 arresti e 15 denunce.

BABY SQUILLO E POLITICI

Nei festini organizzati nel cimitero di Sezze sarebbero coinvolti anche baby squillo e politici. Le indagini sono partite da una giovane costretta a prostituirsi, a seguito dalla quale sono scattati gli accertamenti dei carabinieri coordinati dalla Procura di Latina.

LE TANGENTI
Il custode prendeva soldi in cambio di tombe al cimitero e riciclava i fiori che toglieva alle sepolture. Per avere lo spazio da vendere spostava come più gli era comodo le salme e univa i resti dei defunti, mentre i cittadini pagavano per essere sepolti dove volevano.

Un giro d'affari che ha coinvolto anche imprenditori, i quali davano soldi al custode per ottenere lavori edilizi da realizzare all'interno dell'area cimiteriale.

ARRESTATI E INDAGATI

Maurizio Panfilio e il figlio del custode, i titolari di onoranze funebri e di una ditta di marmi sono stati arrestati. Indagati anche un ex maresciallo dei carabinieri, funzionario della polizia locale, l'attuale vice sindaco, un ex assessore e un ex consigliere.

 

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