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Provano a impiccare cagnolino a un cartellone, il cucciolo è morto nonostante i soccorsi

Provano a impiccare cagnolino a un cartellone, il cucciolo è morto nonostante i soccorsi

Il povero cucciolo Tyrion non ce l’ha fatta.

Una storia da brividi quella accaduta a Gela (Sicilia), al cucciolo di Pit Bull salvato dalle mani crudeli di tre minorenni che lo volevano impiccare a un cartellone segnaletico della stazione ferroviaria.

La triste notizia confermata da Vita Randagia Onlus, l’associazione che si è occupata di lui.

 

Il cucciolo di Pit Bull è morto

Si è conclusa nel peggiore dei modi la storia di Tyrion, il cane salvato dalle mani crudeli di tre minorenni che lo volevano impiccare a cartellone segnaletico della stazione ferroviaria di Gela, in Sicilia.

Il cucciolo di Pit Bull è morto nelle ultime ore come segnalato da Vita Randagia Onlus, l’associazione che si è occupata di lui.

La povera bestia aveva cercato di difendersi, dimenandosi con tutte le proprie forze per sfuggire ai balordi che lo stavano seviziando,

tanto che i suoi lamenti  hanno attirato l’attenzione di una ragazza su un balcone e di alcuni passati che sono riusciti a mettere in fuga i giovani criminali.

Sul posto erano arrivati poi alcuni animalisti che lo hanno recuperato e affidato alle cure di una clinica veterinaria.

Ma purtroppo era già troppo tardi. Per Tyrion non c'è stato niente da fare.

Le ultime immagini della ong lo mostrano steso con una flebo alla zampa. Privo di forze, consumato dalla parvovirosi.


La tragica notizia confermata su Facebook:

Tyrion non ce l'ha fatta, il suo piccolo cuore non ha retto alla malattia e all'orrore che gli è stato inflitto con tanta cattiva leggerezza.

Tyrion non ce l'ha fatta, e lì fuori ci sono ancora tanti animali che potrebbero subire la sua stessa sorte.

I volontari si fanno in quattro per evitarlo ma è compito di tutti evitare che riaccada, perchè non è solo un problema di maltrattamenti sugli animali, ma è una deriva valoriale che coinvolge ognuno di noi.

Ne approfitto per ricordarvi che, ancora oggi, i volontari di V.I.T.A. randagia Onlus continuano a non avere una casa.

Il rifugio in cui accoglievano gli animali non c'è più…quindi, chi avesse dei capannoni o strutture simili da mettere a disposizione, si faccia avanti.

Questi ragazzi che aiutano senza chiedere nulla in cambio, adesso hanno bisogno di noi #Tyrion #unacasapervitarandagia

 

Il post

Lo vedete? No, non cerca casa. Ieri, a Gela, lo stavano per impiccare.

Il cappio era già stato messo al collo.

Il cucciolo si dimenava, guaiava disperato, ma loro continuavano, divertiti, boriosi.

Le urla strazianti del povero cane sono state udite da passanti e persone dai balconi,

che prontamente sono scesi in strada e li hanno fermati e chiamato le Forze dell'ordine e Vita Randagia onlus che ha prontamente preso in custodia il cane. Dicevamo, si, li hanno fermati.

Hanno fermato 3 ragazzini. Minorenni. Mentre impiccavano un cucciolo.
 

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