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22 Marzo 2021 - 09:09
Gli anticorpi somministrati a un 57enne dializzato e diabetico affetto da Covid
NAPOLI. Anticorpi monoclonali per la cura del Covid-19 sono stati somministrati per la prima volta in Campania all’Ospedale del Mare di Ponticelli.
L’uomo, un 57enne individuato dall’assistenza domiciliare Covid dell’Asl Napoli 1 Centro, presenta un quadro estremamente complesso visto che è dializzato, diabetico e iperteso.
Nonostante le comorbidità, il paziente ha fatto registrare un significativo miglioramento. Anche in Italia, gli anticorpi monoclonali sono entrati ufficialmente a far parte delle terapie per il trattamento del Covid19.
Con la determina, che porta la firma dell’Agenzia italiana del farmaco, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 9 marzo scorso, sono infatti state definite le modalità e le condizioni di impiego dell’anticorpo monoclonale bamlanivimab.
I monoclonali si inseriscono nell’ambito di una terapia ambulatoriale realizzata grazie alla collaborazione tra gli ospedali, i servizi di assistenza domiciliare attivati dalle Asl e la collaborazione dei medici di medicina generale.
L’impiego di anticorpi monoclonali per il Covid19 consentirà non solo di impedire lo sviluppo delle forme più gravi della malattia, ma anche di alleggerire il carico degli ospedali, soprattutto per quel che riguarda l’occupazione delle terapie intensive.
In Italia, la sperimentazione è partita anche all’Istituto Spallanzani.
A dirlo l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato a margine della visita all’hub vaccinale presso l’Auditorium Parco della Musica per fare un punto sulla campagna nel Lazio.
E a Genova il Policlinico San Martino ha comunicato che dal 18 marzo ad oggi sono già stati trattati quattro pazienti Covid-positivi con gli anticorpi monoclonali presso la Clinica di Malattie infettive diretta dal professor Matteo Bassetti, prima in Italia a sperimentare questo trattamento.
Si tratta di due pazienti maschi, rispettivamente di 72 e 70 anni, e di due donne, entrambe di 76 anni.
Il trattamento viene fatto in regime di day hospital e dura circa un’ora e mezza: la fiala viene somministrata per via endovenosa.
I pazienti rimangono poi 40 minuti in osservazione.
E Bassetti, in un post su Facebook, «ora che i monoclonali sono arrivati in tutta Italia, cerchiamo di usarli.
Creando, se non ci sono già, rapporti di collaborazione con i medici di medicina generali per intercettare i casi il prima possibile».
Da ricorda che lo scorso anno gli anticorpi monoclonali furono utilizzati per curare l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che aveva contratto il virus.
La cura ebbe effetto, tanto che Trump tornò alla Casa Bianca dopo qualche giorno.
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