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Rapina nel sangue nel Napoletano, l'investitore in Procura

Rapina nel sangue nel Napoletano, l'investitore in Procura

Notte di paura e violenza nel napoletano finita nel peggiore dei modi. Due uomini  Ciro Chirollo, 30 anni, e Domenico Romano, 39 anni, entrambi pregiudicati e noti alle forze dell’ordine , sono morti nella notte in via Antica Consolare Campana, a Marano,  dove hanno scippato il 25enne Giuseppe Greco, incensurato, del suo  Rolex. Chirollo è il figlio di un pregiudicato ammazzato nel 2009.

(Nelle foto la scena del crimine, le vittime Ciro Chirollo e Domenico Romano)

Il fatto

Si chiamavano Ciro Chirollo e Domenico Romano, 30 anni e 39 anni, ed erano entrambi di Sant’Antimo: queste le identità  dei  due pregiudicati che ieri sera, a bordo di uno scooter T-Max , sono stati  travolti dalla Smart dell’uomo che avevano scippato poco prima del Rolex. Stando alla ricostruzione del fatto  il ragazzo avrebbe deciso di reagire ed ha provato ad inseguire i due malviventi. Ma i due delinquenti, per cause ancora non chiare, pare abbiano perso il controllo dello scooter Yamaha T-Max sul quale viaggiavano e sono rovinati al suolo. A quel punto  Greco li ha quindi travolti con la sua auto, in seguito il ragazzo  si è schiantata contro un muretto. Il 25enne,  dopo essersi costituito stanotte in caserma, si trova adesso sotto interrogatorio davanti al pubblico ministero titolare del fascicolo.

Al vaglio  la posizione del conducente della Smart

Gli inquirenti stanno cercando di chiarire la dinamica del fatto e  se i due rapinatori abbiano perso il controllo dello scooter accidentalmente o se invece siano stati speronati. In questo caso la posizione di Greco potrebbe aggravarsi non poco e scatterebbe l’accusa di omicidio volontario. Per ora a carico del ragazzo, che non aveva alle spalle alcun guaio con la legge, non risultano  denunce o fermi.

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