Giovedì Santo, Battaglia ai medici: «Mi chino ai vostri piedi»

«Fossimo stati in tempi normali, senza restrizioni, mi sarei chinato per lavare i vostri piedi, a voi medici, infermieri e ammalati. Non potendolo fare realmente, permettetemi in modo simbolico di chinarmi ugualmente sui vostri piedi, per versare acqua fresca che possa dare sollievo alla vostra stanchezza». Lo ha detto l'arcivescovo di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia, celebrando la Messa nella Cena del Signore nella cappella dell'ospedale Monaldi di Napoli. 

Rivolgendosi ai medici e agli infermieri dell'ospedale napoletano, don Mimmo Battaglia ha aggiunto: «So cosa avete vissuto e cosa state vivendo da oltre un anno, so che non vi siete mai tirati indietro, che avete rischiato e continuate a rischiare. So che ci siete e che tutto questo vi porta inevitabilmente una stanchezza profonda, ma nonostante questo continuate ad esserci. Stasera ho bisogno di dirvi grazie, soprattutto perché ci state restituendo il senso dell'umanità. La vostra testimonianza è motivo di forza, significa davvero credere che un mondo migliore è possibile, che davvero può esserci un mondo senza interesse dove ciò che conta è l'amore».