Bruciò Carla Caiazzo, 18 anni all'ex

NAPOLI. Diciotto anni di carcere, 325mila euro di risarcimento, interdizione dai pubblici uffici e sospensione della potestà genitoriale. È la condanna emessa ai danni di Paolo Pietropaolo, il 40enne che diede fuoco a Pozzuoli alla sua ex fidanzata, Carla Ilenia Caiazzo, incinta all'ottavo mese, sfigurandola per sempre. Si tratta di una condanna più dura di quella richiesta dall'accusa, che aveva chiesto 15 anni di reclusione. La sentenza firmata dal giudice Egle Pilla che condanna Pietropaolo, accusato di tentato omicidio e stalking, impone all'uomo anche il risarcimento del danno con una provvisionale di 250mila euro per Carla, 50mila per la bambina e 25mila euro all'Associazione «La Forza delle donne», parte civile nel processo.

CArla, 38 anni, fu trasportata d'urgenza all'ospedale Cardarelli di Napoli dove i medici riuscirono a farla partorire. Da allora è stata sottoposta a oltre 20 interventi chirurgici, l'ultimo dei quali qualche giorno fa, cosa che non le ha permesso di essere presente in aula nonostante si sia costituita parte civile.