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09 Aprile 2021 - 09:38
Denise Pipitone, milioni di appelli in tutto il mondo per trovarla
Dopo che si sono riaccesi i riflettori sulla vicenda della piccola in seguito alla segnalazione della ventenne russa Olesya Rostova, che però si è rivelata l'ennesimo buco nell'acqua, si sono moltiplicati nelle ultime ore gli appelli per farla ritornare a casa sana e salva.
Una vera e propria gara di solidarietà è scattata in tutto il mondo per ritrovare Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo nel settembre del 2004, quando aveva solo 4 anni.
Lo ha reso noto la mamma di Denise, Piera Maggio, con un post apparso sui propri canali social.
Le parole di mamma Piera
«Dopo l'esito negativo di quest'ultima segnalazione, sta accadendo a partire dai giovani qualcosa di meraviglioso.
Stanno diffondendo in varie lingue, la locandina con hashtag #Denisepipitone.
Non ci sono parole semplicemente grazie di esserci», ha scritto Piera Maggio, che non ha mai perso la speranza di ritrovare sua figlia viva.
È questo il secondo messaggio che la donna condivide sui social dopo la vicenda legata a Olesya Rostova, la ventenne russa che nel corso di una trasmissione tv locale, Let Them Talk, aveva fatto un appello a trovare la sua mamma biologica.
Ma purtroppo dal test del sangue è risultato che Olesya e Denise non sono la stessa persona.
«Continueremo nella nostra battaglia come abbiamo sempre fatto»
«Ci abbiamo sperato senza mai perdere quella sana lucidità che dall'inizio della segnalazione abbiamo avuto, l'esser cauti. Sono stati giorni difficili, pieni di tensione.
Adesso continueremo nella nostra battaglia come abbiamo sempre fatto. Denise è diventata la figlia di tutta Italia e va cercata.
Ringraziamo di cuore tutti per l'affetto e vicinanza ricevuta».
La nuova iniziativa
E’ una nuova iniziativa spontanea partita dal web: trovare Denise Pipitone.
Migliaia di persone in tutto il mondo stanno convididendo la foto di Denise sperando che la giovane possa vederla e riconoscersi.
Denise, l’iniziativa per trovarla: coinvolte migliaia di persone
Si sono moltiplicati appelli in tutto il mondo e in tutte le lingue per ritrovare la bimba scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004. Dopo la vicenda legata alla russa Olesya Rostova e al risultato negativo della segnalazione, è partita la gara di solidarietà sui social per riportare a casa Denise. La mamma Piera Maggio: “Sta accadendo a partire dai giovani qualcosa di meraviglioso, grazie a tutti”.
La sparizione di Denise, tornata d’attualità dopo 17 anni, adesso potrebbe trovare un nuovo sviluppo inedito grazie alle migliaia di convidisioni avvenute sui social, in particolare su Facebook. “Convididiamo e troviamola”, scrivono in molti. Per aderire all’iniziativa basta scegliere una foto di Denise e condividerla sul proprio profilo o nei gruppi della propria città.
Intanto resta il giallo sul profilo aperto su Instagram dal nome “Denise Pipitone Official”.
Sono più di 5mila i followers raccolti in pochi giorni. Si tratta quasi sicuramente di un fake o di uno scherzo di cattivo gusto.
Il profilo fake
Si tratta quasi sicuramente di un profilo fake, su cui toccherà adesso alla Polizia postale fare chiarezza e identificare gli eventuali responsabili.
Forse la bravata di qualche adolescente o di un mitomane che ha deciso di speculare sulla vicenda della bimba tornata alla ribalta dopo la trasmissione russa che ha parlato della storia di Olesya Rostova.
La presunta Denise Pipitone, sempre su Instagram, ha promesso ai suoi followers non solo di farsi vedere in pubblico con calma, bensì anche di dare spiegazioni in futuro in merito alla faccenda.
Non ci sono foto su questo profilo, tranne l’immagine corrispondente alla ricostruzione realizzata circa lo scorso luglio del 2020 dalla procura di Marsala, nella quale Denise avrebbe 20 anni.
La persona che si nasconde dietro il profilo con il il nome della bambina scomparsa diciassette anni fa e dichiara di essere proprio Denise, ormai cresciuta.
Da poco sbarcato su Instagram, il profilo ha già superato rapidamente i mille followers in meno di 24 ore.
Nella bio si legge: “Sono la vera Denise“ e un cap, 20121, di Bastioni di Porta Venezia a Milano.
L’utente, poi, ha caricato una sequela di stories, inserendo anche un box domande per rispondere ai vari quesiti e interrogativi che le vengono posti.
In una delle storie che ha postato si legge: “Ragazzi vi spiego tutto. Allora, sono la vera Denise anche se potreste non crederci”.
Prosegue “Ho deciso di fare chiarezza una volta per tutte. Quello che è successo, è successo quando io ero molto piccola. La verità è che non so se Piera è la mia vera madre”.
Continua: “Comunque volevo solo dire che qua sto bene e ho tutto quello che mi serve e sinceramente non voglio andare da nessuna parte.
Comunque voi non sapete niente della mia storie e quindi non potete giudicare, dopo tutto questo tempo ho deciso di fare luce sulla questione. Io sto bene comunque, non preoccupatevi”.
È molto probabile che si tratti di un profilo fake. Sono già partite le indagini della Polizia postale, per fare luce sulla vicenda.
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