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Covid, proteste dei lavoratori stagionali a Sorrento, Amalfi, Capri e Ischia

Covid, proteste dei lavoratori stagionali a Sorrento, Amalfi, Capri e Ischia

Da Amalfi a Sorrento, da Ischia a Capri: le due Costiere e le isole, luoghi simbolo del turismo in Campania, sono questa mattina teatro delle manifestazioni di protesta dei lavoratori stagionali organizzate da Anls-Flaica Cub.

Alla vigilia di una nuova stagione turistica inevitabilmente condizionata dalla pandemia da Covid-19, che già ha inciso pesantemente sul settore nel 2020, gli stagionali intendono richiamare l'attenzione sulle condizioni della categoria che lamenta "la completa esclusione da qualsiasi aiuto del Governo".

Sono in corso manifestazioni a Capri, in piazza Umberto I (la nota "piazzetta"), in piazza Duomo ad Amalfi, dove i manifestanti si sono schierati lungo la grande scalinata, in piazza Tasso a Sorrento e in piazzale del Soccorso a Forio d'Ischia.

Quattro piazze simbolo del turismo campano "per chiedere a Governo e Regione una seria ripartenza di tutto il comparto".

ANCHE IL SINDACO DI SORRENTO IN PIAZZA

Anche il sindaco di Sorrento Massimo Coppola ha partecipato questa mattina alla manifestazione dei lavoratori stagionali del comparto turistico in piazza Tasso. La manifestazione si è svolta in contemporanea con analoghe manifestazioni in piazza ad Amalfi, a Ischia e a Capri. "Come amministrazione comunale, e insieme a tutti i sindaci della penisola sorrentina, non possiamo che sostenere la protesta dei lavoratori del comparto turistico del nostro territorio", dichiara Coppola. "La nostra presenza, questa mattina, in piazza Tasso, testimonia ancora una volta la vicinanza al dramma economico e sociale che tantissimi concittadini vivono, a causa della crisi generata dalla pandemia. Continueremo a lavorare affinché la situazione di centinaia di famiglie possa migliorare nel più breve tempo possibile", aggiunge il sindaco di Sorrento. 

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