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22 Aprile 2021 - 12:07
Mistero per la vicenda che vede protagonista un medico di base di Falconara Marittima (Ancona) , che avrebbe somministrato soluzione fisiologica invece del vaccino anti-Covid Pfizer ai suoi pazienti.
L’uomo che aveva in dotazione la soluzione, l’avrebbe iniettata ad almeno una trentina di ignari pazienti che pensano di essere vaccinati. Sul caso indaga la Squadra Mobile di Ancona, coordinata dalla Procura, per le accuse di falso ideologico e lesioni commessi da pubblico ufficiale.
Le indagini
Perquisito lo studio del medico per acquisire documentazione. Tre pazienti si erano insospettiti dalla riluttanza del medico al rilascio delle attestazioni di vaccinazione e da una serie di inesattezze sul tipo di vaccino inoculato e sulle date di richiamo.
Su disposizione della Procura, i poliziotti della Squadra Mobile guidati dal dirigente Carlo Pinto hanno eseguito una perquisizione nell’ambulatorio, alla ricerca di materiale e documentazione utile all’indagine.
L’ipotesi di reato contestata
L’ipotesi di reato contestata al medico è al momento quella di falso ideologico e lesioni personali commessi da pubblico ufficiale. Secondo quello che emerge da una prima ricostruzione il medico, in possesso del vaccino Pfizer fornito dalla ASUR Marche secondo i protocolli previsti dai recenti Dpcm, avrebbe somministrato semplice soluzione fisiologica a numerosi pazienti anziché il reale preparato.
Le cause sono ancora in corso di accertamento. Alcuni questi pazienti sono stati già identificati, ma gli investigatori non escludono che vi possano essere altre persone ignare di aver ricevuto una vaccinazione fittizia.
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