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25 Aprile 2021 - 09:49
Dopo cena si è messo a guardare la televisione. La sua fidanzata era andata a dormire. Era una sera come tante altre dopo una giornata di lavoro. Si è addormentato ancora con il telecomando in mano ma non si è più svegliato.
MUORE MENTRE DORMIVA SUL DIVANO CON IL TELECOMANDO IN MANO
E' morto così Stefano Cattelan, 45 anni, di Casalserugo (Padova) in via Leopardi da 14 anni. Era proprietario con la famiglia della ditta Cattelan di via Sant'Osvaldo a Padova, specializzata da decenni nella vendita di ricambi di elettrodomestici.
LASCIA LA COMPAGNA FRANCESCA E I GENITORI GIOVANNA E ANTONIO
Lascia la compagna Francesca, i genitori Giovanna e Antonio e i fratelli Massimo e Marco.
«Mercoledì notte alle 3 - ha raccontato ieri il padre della vittima - mi ha chiamato Francesca e mi ha riferito di aver trovato Stefano sul divano incosciente. Siamo subito corsi a Casalserugo e abbiamo chiamato il 118.
Ogni tentativo di rianimarlo non ha avuto alcun effetto». Da quanto si è appreso il 45enne non soffriva di particolari patologie. Il decesso sarebbe avvenuto per un improvviso arresto cardiocircolatorio.
MIO FIGLIO, AMANTE DEL MOTOCROSS
«Mio figlio era amante del motocross. Ci siamo salutati mercoledì alle 19 in negozio a Padova. Mi aveva confidato che domenica voleva andare a fare una corsa a Boara Pisani e mi ha chiesto se volessi andare anch'io visto che la passione per le due ruote ci accomunava».
Così papà Antonio descrive suo figlio Stefano: «Era la colonna portante della nostra famiglia. Amava il lavoro, credeva nella nostra azienda, conduceva una vita sana, con Francesca aveva trovato la stabilità sentimentale ed era felice. Ora vivremo nel pensiero di tutto quello che di bello ci ha lasciato in questi anni».
LE ESEQUIE
Le esequie di Stefano saranno celebrate lunedì alle 10,30 nella chiesa di Ponte San Nicolò. Proprio a Ponte la vittima con la sua famiglia è cresciuta e si è affermata. Ancora oggi i suoi genitori vivono lì. Il padre Antonio nel 2016 è stato tra i fondatori della società Ponte San Nicolò Football club. In paese tutti conoscono la famiglia Cattelan e ora si stringono ai genitori e ai fratelli di Stefano.
ERA UNA BELLA PERSONA, MOLTO LEGATO ALLA SUA FAMIGLIA
«Era una bella persona, molto legato alla sua famiglia. Tanti ricordi ci legano nella nostra giovinezza. Davvero una grande perdita» - ha detto l'ex sindaco di Ponte San Nicolò, Enrico Rinuncini. Del grave lutto è stato messo al corrente anche il sindaco di Casalserugo Matteo Cecchinato: «A nome di tutta l'amministrazione comunale trasmetto alla famiglia tutta la mia vicinanza in questo momento di grande dolore».
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