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Paura variante indiana: due casi sospetti a Napoli

Paura variante indiana: due casi sospetti a Napoli

 

 

Secondo quanto scrive Il Mattino, Cotugno, Tigem e Istituto zooprofilattico di Portici, stanno indagando sul nuovo ceppo. A chiedere le verifiche è stato l’Istituto Superiore di Sanità dopo la schedatura dei due casi apparsa sulla piattaforma internazionale Gisaid. In India la situazione è molto critica: sono oltre 300 mila i casi al giorno e migliaia i morti.

Le misure adottate

L’Italia per evitare il diffondersi della variante indiana ha adottato alcune misure precauzionali. Qualche giorno fa è stata disposta una ordinanza ministeriale che vieta l’ingresso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia soggiornato in India.

Intanto tutte le persone provenienti dall’India, giunte a Napoli o nelle altre province per lavoro o soggiorno, devono comunicare i propri dati e la propria residenza alla Asl competente.

La variante che preoccupa

La versione indiana del virus preoccupa non poco il mondo intero visto che secondo alcuni potrebbe essere in parte capace di “bucare” la protezione immunitaria dei vaccini anche se su questo aspetto non c’è alcuna evidenza. Il virus è già stato identificato negli Usa, e in Europa in Svizzera mentre in Italia in un caso a Firenze e in un paio nel Veneto.

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