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30 Aprile 2021 - 16:20
Agenti del Reparto di Tutela Ambientale della Polizia Municipale, nell’effettuare un controllo delle strade secondarie a ridosso del corso Malta, hanno individuato alcune officine meccaniche di recente apertura totalmente abusive. Gli agenti hanno sorpreso i gestori delle due officine meccaniche intenti a lavorare ad alcuni dei tanti ciclomotori presenti nei rispettivi locali che, fra l’altro, risultano di proprietà comunale ed occupati senza alcun titolo.
I molti utensili elettrici presenti, e in funzione, erano alimentati da un’allaccio furtivo dell’energia elettrica a servizio dell’illuminazione pubblica. Per meglio gestire, accumulandoli pericolosamente, i rifiuti speciali e pericolosi prodotti dall'attività svolta, i due si erano impadroniti di un’altra area privata esterna dove, depositare i tanti rifiuti speciali e pericolosi prodotti in officina tra i quali componenti meccaniche di motori, scheletri di ciclomotori, oli, pneumatici fuori uso e batterie esauste.
Gli agenti hanno quindi denunciato i due responsabili individuati, contestandogli i reati di gestione illecita di rifiuti speciali e pericolosi, il furto di energia elettrica e l'occupazione abusiva di locali comunali. Ai soggetti, vista l’assenza dei titoli autorizzativi atti a svolgere l’attività esercitata, sono stati anche notificati i verbali amministrativi per una sanzione complessiva superiore a 10.000 euro.
Alle porte d’accesso dei due locali, in attesa di essere affidati all'ente comunale per il successivo ripristino, sono stati apposti i sigilli contestualmente al sequestro delle attrezzature e dei cumuli di rifiuti presenti sia all’interno che all’esterno.
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