Due feriti a pistolettate in 36 ore dai rapinatori

NAPOLI. Due ferimenti per rapina e uno per una lite in 36 ore fanno nuovamente scattare l’allarme tra le forze dell’ordine impegnate sul fronte. Nella notte del 1° maggio è stato centrato da un colpo di pistola al braccio un 24enne del Pallonetto Santa Lucia, ieri mattina invece un 53enne dell’Arenaccia si è presentato all’ospedale dei Pellegrini per un proiettile a una gamba.

Nessuno risulta legato e hanno raccontato di aver subito un’aggressione da persone che non conoscono. Ad Antonio Mauro è stata portata via una collanina in oro nella zona in cui risiede, a Massimo Giacobbe nulla a causa della sua reazione mentre si trovava in piazza Principe Umberto. In serata in via Colli Aminei, sembra a causa di un complimento a una ragazza, un 18enne della zona è stato accoltellato leggermente all'addome.

La polizia sarebbe già sulle tracce del responsabile. Su tutti i casi di microcriminalità gli investigatori stanno compiendo accertamenti a tutto tondo e per il momento non sono emersi contraddizioni nei racconti delle vittime, che fino a prova contraria hanno detto la verità. Si cercano immagini di telecamere, ma essenziale è che siano nitide al punto da risultare utili. Soprattutto perché nei luoghi indicati da Antonio Mauro e Massimo Giacobbe sono state trovate tracce di sangue. Quindi non si rischia di fare un buco nell’acqua visionando i filmati, quantomeno il luogo dei ferimenti è quello.

I RAID. Cominciamo dal primo episodio. Intorno alle 4 e 30 (nella notte tra il 30 aprile e il giorno dedicato ai lavoratori) Antonio Mauro stava rincasando quando si è trovato di fronte 2 uomini in sella a uno scooter che gli si sono avvicinati. Sono bastati pochi secondi al 24enne per capire che non si trattava si suoi amici o conoscenti e che le loro intenzioni non erano amichevoli. Uno dei malviventi ha estratto una pistola ed è partito un colpo che ha ferito al braccio destro il giovane. Nella colluttazione seguita alla reazione opposta alla rapina gli aggressori sono riusciti a strappare dal collo alla vittima una collanina d’oro. Poco dopo, accompagnato da un amico, Antonio Mauro ha varcato la soglia del pronto soccorso del Cardarelli, dove i medici di turno lo hanno curato e giudicato guaribile in 20 giorni. Alla struttura sanitaria collinare si sono precipitati i poliziotti del commissariato Arenella e del commissariato San Ferdinando, che stano conducendo le indagini. Un altro episodio è avvenuto intorno alle 10 di ieri. Un quarto d’ora dopo Massimo Giacobbe, 53enne napoletano, è giunto al pronto soccorso del Pellegrini con una ferita da arma da fuoco alla gamba destra. Ha raccontato ai carabinieri della compagnia Centro, che conducono le indagini, di essere stato vittima di una tentata rapina in piazza Principe Umberto. Non è in pericolo di vita ed è stato dimesso già in giornata con una prognosi di 10 giorni.