Tutte le novità
29 Dicembre 2016 - 19:03
Si è impiccato a Firenze nella sua ditta: doveva discutere una cartella di Equitalia da 20mila euro
FIRENZE. Imprenditore in crisi si è tolto la vita impiccandosi in un capannone della sua azienda. Questa mattina, verso le ore 10.30, i carabinieri della compagnia di Scandicci (Firenze) sono interventi all'interno di una ditta di falegnameria: è stato rinvenuto il cadavere del proprietario che si era suicidato mediante impiccagione. I motivi dell'insano gesto da parte dell'Imprenditore sessantenne sono riconducibili ad una crisi depressiva dovuta verosimilmente ad una situazione debitoria legata all'attività aziendale. La salma è stata trasferita all'istituto di medicina legale dell'ospedale di Careggi per il successivo esame autoptico, come disposto dalla magistratura fiorentina. Secondo quanto è emerso dalle indagini, l'Imprenditore di 66 anni, avrebbe divuto presentarsi stamani negli uffici di Equitalia per una vicenda legata a una cartella esattoriale da circa 20mila euro. Il cadavere dell'Imprenditore, che si è legato una corda al collo, è stato trovato dal suo socio, che ha chiamato i carabinieri. Sembra che l'uomo stamani dovesse discutere le modalità del piano di rientro del debito.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo