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18 Maggio 2021 - 18:47
Denise Pipitone, rivelazione choc a Pomeriggio 5: «Una famiglia le voleva far del male, qualcuno l'ha salvata»
Nella trasmissione Pomeriggio 5, andata in onda questo pomeriggio, si è tornato a parlato del caso Denise Pipitone.
Oggi, la conduttrice Barbara D'Urso è tornata a parlare della bimba di Mazara del Vallo scomparsa il primo settembre 2004 all'età di quattro anni.
La conduttrice manda in onda un'intervista telefonica all'ex pm Maria Angioni appena rilasciata all'inviata di Pomeriggio 5.
La telefonata choc dell'ex pm a Pomeriggio 5
«L'ipotesi? Un nucleo familiare le voleva far del male, qualcuno l'ha salvata».
Ecco le parole dell'ex pm: «Essendo emersi più indizi, anche una pluralità di indizi nei confronti di altre persone, sempre dei due nuclei familiari, il nucleo Corona e il nucleo Pulizzi, l'unica ipotesi investigativa che ne tenga conto in maniera ragionevole è questa. Ci sarebbe stato un primo intervento di persone che volevano fare male alla bambina.
Il primo gruppo sarebbe stato mosso da risentimento con l'intenzione di fare del male alla bambina.
Invece il secondo, immediatamente avvisato sarebbe corso a individuare dov'era la bambina, poi l'avrebbe presa e l'avrebbe portata via per proteggerla dal male fisico».
Poi conclude: «Però chiaramente anche questo secondo gruppo non avrebbe avuto intenzione di denunciare il primo, e si sarebbe fatto giustizia da solo.
Tanta gente avrebbe messo lo zampino in questa vicenda. Battista Della Chiave è un teste attendibile dal punto di vista processuale. Ha visto qualcosa? Credo purtroppo di sì...».
La lettera che svela il mistero: «Sono 17 anni che so, non ho parlato prima per paura…»
A scrivere queste parole, facendo riferimento alla vicenda di Denise Pipitone, è un anonimo che dopo aver inviato una lettera a Giacomo Frazzitta, avvocato di Piera Maggio, ha scritto anche alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” che mai ha smesso di occuparsi della vicenda della piccola Denise.
La bambina è scomparsa nel 2004, all’età di 4 anni, da Mazara del Vallo (Trapani).
A quanto si apprende l’anonimo, che nella lettera parla delle fasi successive al sequestro di Denise e fa riferimento anche ad alcuni testimoni oculari, dice di essere «sicurissimo al cento per cento di quello che ho visto».
Gli appelli dell’avvocato e di Piera Maggio
Una settimana fa il legale di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, aveva rivelato di avere ricevuto una lettera anonima al suo studio contenente “elementi nuovi che abbiamo in parte riscontrato”. Una copia di quella lettera è stata ora recapitata anche alla redazione della trasmissione di Rai 3 condotta da Federica Sciarelli.
L’avvocato e la stessa Piera Maggio avevano invitato l’anonimo, tramite gli schermi televisivi e i social, a fare un altro passo per arrivare alla verità su Denise. “Ti attendiamo, nella massima riservatezza, abbiamo bisogno di fare un passo avanti, vieni fuori in qualche modo, ma aiutaci ancora”, l’appello dell’avvocato.
“Le chiedo di farsi sentire, nei modi che lei ritenga opportuno, faccia in modo di mettere fine a tutto questo dolore. Non solo noi, è l’Italia intera che glielo chiede”, aveva ribadito la mamma di Denise.
Le ultime notizie sul caso di Denise Pipitone
Di Denise Pipitone ha parlato di recente la dottoressa Maria Angioni, che in passato si è occupata della scomparsa della bambina di Mazara del Vallo.
“Secondo la mia ipotesi più persone hanno collaborato al sequestro e ci sono stati più passaggi di mano della bambina”, così intervenendo a “Mattino Cinque”.
“Nei pressi del luogo in cui è scomparsa Denise – ha detto ancora Angioni – c’erano più persone appartenenti alla cerchia della famiglia allargata, e in molti hanno fatto qualcosa di sospetto. Questo ha ulteriormente complicato le indagini”.
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