Sparatoria al Centro direzionale: 31enne viene colpito a un piede

NAPOLI. Ferito da un colpo di pistola a un piede al termine di una rissa in piazza Salerno, nel Centro Direzionale. La vittima è un incensurato di 31 anni, Antonio Frenna, originario delle Case Nuove, che se l’è cavata con il minore dei danni possibili considerato che chi ha sparato impugnava una calibro 9. Ma la polizia sarebbe già a buon punto nelle indagini, accertando che non si sarebbe trattato di una rapina né di un agguato. Piuttosto il giovane si sarebbe trovato in mezzo a un litigio diventato via via più violento fino alla comparsa nelle mani di un altro uomo dell’arma da fuoco. È successo domenica sera e del caso si stanno occupando gli attivi poliziotti del commissariato Vasto-Arenaccia (vice questore Consiglia Liardo, sostituto commissario Pasquale Russo) dopo il primo intervento dei colleghi dell’Ufficio prevenzione generale della questura (dirigente Francesca Fava). Investigatori esperti e conoscitori profondi del territorio che subito avrebbero indirizzato gli accertamenti in maniera precisa, facendo probabilmente anche leva sulle immagini di videosorveglianza della zona. Il Centro Direzionale infatti, avendo al suo interno procura e tribunale, ovviamente è sotto controllo elettronico. Era la tarda serata di domenica quando è scattato l’allarme in piazza Salerno. La telefonata anonima al 113 segnalava una rissa in corso e sul posto si sono precipitate le Volanti che in quel momento si trovavano più vicino. All’arrivo della polizia la situazione era tornata apparentemente tranquilla, ma gli uomini in divisa hanno comunque appurato che poco prima si era verificata una violenta zuffa e un giovane era rimasto ferito. A terra la Scientifica ha pure trovato un bossolo di proiettile del sangue, a dimostrazione che il cittadino autore della chiamata aveva detto la verità. Nel frattempo, accompagnato da un amico, Antonio Frenna è andato al pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini, dove i medici di turno hanno accertato che la pallottola era fuoriuscita. Per il giovane quindi, la prognosi è stata di 21 giorni ma ha potuto far ritorno a casa.