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26 Maggio 2021 - 15:30
Un bambino di nove anni è scappato di casa e ha raggiunto un commissariato di polizia per denunciare gli abusi sessuali che il padre commetteva sulla sorellastra. Grazie alla richiesta d'aiuto del bambino, l'incubo per una adolescente è finito con l'arresto della madre e del patrigno.
INVECE DI ANDARE A SCUOLA, VA A DENUNCIARE IL PADRE
La vicenda è avvenuta a Malaga, in Spagna, ed è raccontata dal Diario Sur. Il bambino era uscito di casa per andare a scuola, si era invece recato in un commissariato della polizia per denunciare diversi problemi in famiglia. «Mangio poco e male perché devo cucinarmi da solo, nessuno mi accompagna a scuola, mi lavo raramente», aveva raccontato il bambino agli agenti. Fino all'ultima rivelazione, ancora più agghiacciante: suo padre abusava sessualmente della sua sorellastra.
ARRESTATA LA MAMMA ED IL PATRIGNO
La famiglia era composta da un 41enne e una 36enne, una figlia di 15 anni (avuta dalla donna da una precedente relazione) e altri tre bambini, di 9, 7 e 3 anni.
Il più grande dei figli della coppia, stanco di vivere in un contesto profondamente degradato e di assistere agli abusi sessuali del padre sulla sua sorella maggiore, aveva quindi deciso di denunciare una situazione insostenibile.
LA POLIZIA HA FATTO IRRUZIONE NELL'APPARTAMENTO
Dopo alcune indagini, la polizia locale di Malaga ha fatto irruzione nell'appartamento in cui viveva la famiglia, trovando un ambiente sporco e degradato. Per questo motivo, la coppia è stata arrestata: il 41enne è accusato di violenza sessuale, la sua compagna di cinque anni più giovane di avergli lasciato totale libertà nel violentare sua figlia.
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