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Incidente mortale in città, Luana muore schiacciata tra due auto in fiamme: aveva 36 anni

Incidente mortale in città, Luana muore schiacciata tra due auto in fiamme: aveva 36 anni

Incidente mortale a Sanremo, Luana muore schiacciata tra due auto.

E’ la 36enne Luana Tamburrini, di Ventimiglia, la vittima del tragico incidente avvenuto questa mattina in Corso Marconi a Sanremo.

 

 

Sanremo: incidente mortale in Corso Marconi

La donna è deceduta in ambulanza per le gravissime lesioni riportate dopo essere stata sbalzata dalla sella dello scooter sopra il quale viaggiava insieme a S.A., 42 anni, rimasto gravemente ferito.

 L’uomo, agente di Polizia in servizio a Sanremo, è stato trasportato in codice rosso di massima gravità all’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Secondo quanto ricostruito lo scooter con a bordo la coppia stava procedendo in direzione Sanremo quando sarebbe stato travolto da un’auto, condotta da un 80enne, successivamente schiantatasi contro una vettura in sosta.

 

 

Violentissimo l’impatto

Lo scooter è rimasto schiacciato tra le due auto e i tre mezzi hanno preso fuoco.

Il 42enne e l’anziano sono stati soccorsi dai militi della Croce Azzurra di Vallecrosia, che con ammirevole coraggio sono riusciti a liberarli dalle lamiere prima che si propagasse l’incendio che ha poi distrutti i tre mezzi.

Sul posto, oltre alla Croce Azzurra di Vallecrosia, anche la Croce Verde di Arma, i Vigili del Fuoco e il 118. 

Presente anche Polizia, Polizia Municipale e tecnici Anas per ricostruire la dinamica dell’incidente e regolare il traffico.

L'agente di polizia e l’anziano sono stati soccorsi dai sanitari della Croce Azzurra di Vallecrosia, che hanno fatto appena in tempo a liberarli dalle lamiere prima che si divampasse l’incendio che ha poi distrutti i tre mezzi.

Anche Luana Tamburrini è stata soccorsa tempestivamente e caricata in ambulanza, dove è morta prima ancora dell'arrivo in ospedale.

Sul posto, oltre alla Croce Azzurra di Vallecrosia, anche la Croce Verde di Arma, i Vigili del Fuoco, il 118 e naturalmente i carabinieri, a cui spetterà il compito di accertare eventuali responsabilità.

 

Altra tragedia a Lucca: Angelo muore bruciato tra le fiamme

Angelo Fenili è morto in un incendio che si è sviluppato nella sua casa a Capannori, in provincia di Lucca. L’uomo viveva insieme al fratello, che in quel momento non era in casa, ed è rimasto bloccato sulla sedia a rotelle.

Angelo Fenili, di 65 anni, pensionato invalido, è morto in un incendio sviuppato nella sua abitazione in via del Chiasso a Lunata, nel comune di Capannori, in provincia di Lucca.

 

 

Inferno in casa: muore tra le fiamme Angelo Fenili

Secondo quanto ricostruito, l’uomo viveva insieme al fratello, che in quel momento era uscito. L’incendio è scoppiato intorno alle 9 di lunedì mattina, 31 maggio 2021, per motivazioni ancora da chiarire.

I vicini di casa hanno notato del fumo uscire da una finestra e hanno subito lanciato l’allarme, avvisando anche il fratello dell’uomo.

Quest’ultimo ha fatto di tutto per cercare di salvarlo, tanto da rimanere intossicato a causa del fumo, ma purtroppo per Angelo Fenili, bloccato sulla sedia a rotelle, non c’è stato nulla da fare.

 

Inutile l’intervento del fratello

Il fratello della vittima è rimasto intossicato dal fumo. Era fuori di casa, impegnato in alcuni lavori.

Quando è stato avvisato si è precipitato in casa per cercare di far uscire anche il fratello, ma le fiamme ormai avevano completamente avvolto la camera.

Sul posto sono arrivati immediatamente anche i pompieri, che hanno domato le fiamme, e i carabinieri che stanno cercando di ricostruire tutto quello che è accaduto.

 

Nell’abitazione è arrivato anche il medico legale

Per il momento non si conoscono le cause per cui è scoppiato l’incendio ma purtroppo l’intervento del fratello della vittima, che ha cercato di salvarlo, si è rivelato del tutto inutile perché per lui non c’era più nulla da fare.

 

 

Accertamenti in corso

Angelo Fenili è morto con gravi ustioni e anche per le inalazioni dei gas della combustione.

L’uomo era sulla sedia a rotelle e non è riuscito ad uscire dall’abitazione.

Le condizioni del fratello, rimasto intossicato per cercare di salvarlo, non sono gravi.

Sono ancora in corso gli accertamenti per capire quali sono le cause dell’incendio ma, secondo una prima ricostruzione, le cause sembrano accidentali.

 

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