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01 Giugno 2021 - 17:14
La Regione Campania ha affidato all'Arus (Agenzia regionale per lo sport) la gestione dello stadio "Arturo Collana" di Napoli, nel quartiere Vomero, con una convenzione sottoscritta oggi. Lo stadio vomerese era già oggetto di concessione alla società Giano Ssd srl, dichiarata decaduta.
L'affidamento all'Agenzia regionale, spiega una nota, «conclude il procedimento avviato dalla Regione Campania nell'agosto 2020, allorché, sulla base di informative del Comando provinciale della Guardia di Finanza su delega, direzione e coordinamento della Procura regionale presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Campania, sono stati affidati approfonditi accertamenti ad un commissario ad acta all'uopo nominato. Dall'istruttoria - spiega la Regione Campania - sono emerse molteplici e gravi criticità nella gestione della concessione e plurimi inadempimenti da parte del concessionario che, pertanto, è stato dichiarato decaduto».
La finalità prioritaria della convenzione sottoscritta con l'Agenzia è la promozione dell'attività sportiva rivolta a tutta la comunità e in modo particolare alle fasce giovanili, agli anziani ed ai portatori di handicap. La convenzione prevede che la gestione dell'impianto da parte dell'Agenzia regionale sia ispirata ai seguenti criteri: ricercare la massima qualità nella conduzione delle strutture e impianti sportivi e nella organizzazione delle attività, a tutela preminente dei fruitori dei servizi; garantire l'uso più aperto, completo ed equo delle strutture e impianti sportivi, coniugando il massimo della funzionalità con il massimo della fruibilità, in relazione alle diverse tipologie di utenza e alle diverse caratteristiche delle attività; mirare non soltanto a soddisfare ed assecondare, ma anche a sviluppare la domanda di sport a livello locale tramite specifici progetti.
L'uso dell'impianto sportivo, sottolinea la nota, «deve improntarsi alla massima fruibilità da parte dei cittadini, del Coni, delle Federazioni sportive, delle associazioni e società sportive, degli enti di promozione sportiva e delle scuole, per la pratica di attività sportive, ricreative e sociali ed è garantito, sulla base di criteri obiettivi, a tutte le società ed associazioni sportive che praticano le attività a cui l'impianto è destinato. Inoltre, l'utilizzo delle strutture e dell'impianto sportivo si ispira al principio del libero accesso, a favore della generalità dei cittadini. Possono essere svolte all'interno delle strutture e degli impianti manifestazioni, spettacoli, attività di carattere culturale e ricreativo non sportivo, purché compatibili con le esigenze di conservazione e funzionalità delle strutture e degli impianti».
La consegna degli impianti all'Agenzia regionale per lo sport è fissata per il 5 giugno.
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