Cerca

Salvatore si spara alla testa stringendo in mano la foto della mamma morta: comunità sotto choc

Salvatore si spara alla testa stringendo in mano la foto della mamma morta: comunità sotto choc

Agente di polizia municipale si spara con pistola d’ordinanza.

Dramma a Bellizzi: la comunità è sotto shock per la morte del vigile urbano Salvatore Caiazzo. 

Il 52enne si è ucciso con la pistola d’ordinanza stringendo in una mano la foto della mamma morta qualche anno prima.

L’agente della municipale aveva superato il Covid, ma non era riuscito a digerire la separazione della moglie dalla quale non aveva avuto figli.

 

Tragedia a Bellizzi, Salvatore aveva superato anche il Covid

Il dramma si è consumato ieri mattina, 3 giugno. Salvatore Caiazzo chiama i colleghi e avverte che il giorno dopo non sarebbe andato a lavoro.

Poi il gesto estremo. Il 52enne, si è sparato un colpo alla testa. Alle 11.30 scatta l’allarme.

Sarebbe stata la sorella a ritrovare il corpo. In casa dell’agente non è stato rinvenuto nessun biglietto, solo la foto della madre della vittima accanto al corpo.

 

Il dolore per la separazione

Il cadavere è stato restituito ai parenti i quali hanno raccontato le sue drammatiche condizioni psicologiche.

Di recente il 52enne aveva affrontato una separazione avvenuta durante il periodo di restrizione imposto dalle misure di sicurezza anti Covid. 

 

Choc nell'Agro: trovato senza vita Seid Visin, ex talento del Milan

Il mondo del calcio è sotto choc per la scomparsa di Seid Visin, ragazzo prodigio trovato senza vita nella sua abitazione di Nocera Inferiore.

Aveva 20 anni. Adottato da una famiglia di Nocera Inferiore, l'etiope aveva dimostrato di avere un grande talento già ai tempi della scuola calcio Azzurri di Torre Annunziata.

Qualità che richiamarono l’attenzione di numerosi club professionistici, tra cui il Milan che nel 2014 decise di scommettere su Visin. Durante l’esperienza a Milanello il giovane fu anche compagno di stanza del portiere Gianluigi Donnarumma.

 Ma dopo qualche anno la malinconia prese il sopravvento e Seid scelse di avvinarsi a casa, trasferendosi al Benevento Calcio nell’estate 2016, dove militò nel settore giovanile.

Un’avventura interrotta dopo sei mesi e seguita dalla decisione di fermarsi per riprendere gli studi.

Nella città dell’Agro Nocerino Sarnese, però, Visin aveva deciso d’indossare nuovamente le scarpette e di divertirsi con l’Atletico Vitalica, squadra locale di calcio a 5 che adesso ne piange la scomparsa.

«È con questo pensiero del nostro dirigente Antonio Francese che salutiamo il nostro Seid. Il presidente Nello Gaito, i componenti della società, lo staff tecnico ed i calcettisti abbracciano la famiglia e dicono “ciao” al giovane talento:

"Il tuo sorriso, il tuo indiscusso talento, la tua naturale e straordinaria predisposizione a dare del "tu" alla palla restano impressi nella nostra mente.

Nel cuore porteremo per sempre la tua discrezione e la refrattarietà a vedere il calcio come fonte di guadagno.

Decubertiano nell'animo, hai fatto della partecipazione l'unica vera vittoria ricercata e la compagnia l'unico compenso di cui avevi bisogno.

Oggi vai via, come sei arrivato: lasciandoci attoniti, senza parole. Sei e resterai nella storia di ciascuno di noi, perché eterni sono i legami di chi vuol bene senza chieder nulla in cambio.

La bandiera dell'Atletico Vitalica oggi, più che mai, è ammainata. Lanciamo idealmente un pallone al cielo, se non torna indietro, sappiamo chi ce lo avrà nascosto ancora una volta. A-DIO Seid, talento enorme dal cuore fragile".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori