Tutte le novità
07 Giugno 2021 - 06:30
Assalto all’ospedale dopo il decesso: danneggiato un dispositivo per monitorare i parametri vitali L’ordine dei medici pronto a costituirsi parte civile: «Atteggiamenti camorristici, adesso basta»
NAPOLI.Insulti, minacce e spintoni ai medici responsabili, a loro avviso, di non aver fatto abbastanza per salvare la vita a una loro familiare. È accaduto nella notte tra sabato e domenica all’ospedale Cardarelli dove sono intervenuti i carabinieri denunciando le otto persone protagoniste dei raid. Tutto ha avuto inizio con il decesso di Maria Silvestri, 69enne di Piscinola, ricoverata in medicina d'urgenza. I parenti erano stati con lei la sera ed erano andati via lasciandola con un quadro clinico compromesso ma ancora viva. Quando era passata da circa mezz’ora la mezzanotte, dall’ospedale arriva la telefonata che informa i familiari del decesso della donna. Così i familiari, circa in otto, sono tornati al Cardarelli. Aggirando i controlli delle guardie giurate hanno raggiunto il quarto piano del reparto. Da qui sono partiti dieci minuti di tantissima tensione. Il gruppo di familiari della 68enne, sei donne e due uomini alcuni residenti a Napoli ed altri in provincia, hanno iniziato ad inveire contro i medici che si sono ritrovati oggetto di insulti e minacce. La tensione ha raggiunto il culmine quando è stato anche danneggiato un dispositivo per il monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti. I vigilantes sono corsi sopra, poi sono intervenuti anche i carabinieri. Le otto persone sono state identificate e deEx macello, pronta la riqualificazione DOPO LA BONIFICA DA PARTE DI ASÌA SI PARTE: CI SARANNO ANCHE LE TELECAMERE NAPOLI..Dopo la bonifica dell’area effettuata dall’azienda di igiene urbana cittadina, l’area dell’ex macello comunale sarà interessata dagli interventi a cura del Servizio Pianificazione strategica della mobilità. È stato annunciato nel corso di una riunione della commissione Qualità della Vita, presieduta da Francesco Vernetti, a cui hanno partecipato l’assessore all’Ambiente, Raffaele Del Giudice, la dirigente del Servizio Demanio e Patrimonio, Tiziana Di Bonito, e il dirigente del Servizio Pianificazione strategica della mobilità, Ignazio Leone. «L’area dell’ex macello comunale - ha spiegato l’assessore Del Giudice - è stata di recente oggetto di un’imponente operazione di pulizia straordinaria a cura di Asìa, che ha impiegato tre squadre di operai e quindici giorni di lavoro. Nel sito, da tempo interessato da sversamenti abusivi, sono stati recuperati rifiuti speciali di ogni genere: dal cartongesso alle carcasse di auto, dagli ingombranti ai paraurti. Il materiale recuperato, opportunamente separato, sarà smaltito con costi elevati, trattandosi di attività che non rientrano nel contratto di servizio tra il Comune e Asìa. Ora che l’area esterna risulta completamente ripulita, vanno però concordate le azioni opportune per evitare che riprendano le attività di sversamento illegale». «Non appena sarà pronta la relazione finale dell’azienda di igiene urbana, l’area sarà dissequestrata», ha agiunto la dirigente Di Bonito. Immediatamente dopo, avverrà la consegna al Servizio Pianificazione strategica della mobilità, che ha in programma interventi di riqualificazione stradale che interesseranno tutte le aree limitrofe all’ex macello fino alla caserma dei Vigili del Fuoco di via Leopoldo Tarantini. Prevista anche l’installazione di un sistema di videosorveglianza». «I lavori - ha assicurato infine il dirigente del Servizio competente, Ignazio Leone - partiranno non appena sarà completato il progetto esecutivo, mentre è già avvenuta la contrattualizzazione, che prevede interventi nell’ambito di un appalto integrato». nunciate a piede libero per danneggiamento, minacce e interruzione di pubblico servizio. La vicenda riaccende la polemica sulla sicurezza all’interno degli ospedali. Quello delle aggressioni a medici e infermieri è un fenomeno che da tempo gli operatori sanitari denunciano. «Ancora una volta viviamo il drammatico déjà vu della devastazione di un reparto ospedaliero, della caccia al medico con l’intento di procedere al pestaggio. Atteggiamenti camorristici che negli anni ci hanno portato a schierarci con forza, a chiedere inutilmente che la politica riconosce ai medici in servizio lo status di pubblico ufficiale», l’amaro commento del presidente dell’ordine dei Medici Bruno Zuccarelli (nella foto in alto) che annuncia che l’ordine è pronto a costituirsi parte civile contro i responsabili del gesto. «È indispensabile che la dinamica dei fatti venga chiarita nel più breve tempo possibile - aggiunge Zuccarelli -, che si accerti anche la possibilità che questa aggressione abbia giocato un ruolo nella morte di un altro paziente che in quel momento aveva bisogno di assistenza». Non più tardi di tre settimane fa il presidente Zuccarelli ha incontrato il prefetto di Napoli Marco Valentini per perseguire il comune obiettivo di fare significativi passi in avanti. NelVomero, un campo estivo bilingue per i più piccoli NAPOLI. Tra le conseguenze di cui ancora oggi forse ci accorgiamo solo in minima parte del Covid-19, e del suo nefasto impatto sulla normalità, c'è il fatto che i bambini più piccoli siano rimasti isolati. Nel solco di questo spirito che Objective English (scuola di lingua inglese e centro esami autorizzato Cambridge) e la Scuola Scarlatti hanno pensato a un campo estivo proprio per loro: quei bambini che per più di un anno hanno dovuto vivere una limitazione assolutamente innaturale per la loro età. Il Summer Camp 2021 si terrà per tutto il mese di luglio nel cuore del Vomero, in un contesto di aria aperta e gioco dove i ragazzi, dai 3 ai 6 anni, saranno seguiti da insegnanti madrelingua inglese per un'esperienza immersiva e totalizzante basata tutta sull'imparare divertendosi.«Siamo convinte - spiegano Georgia Forte, direttrice di Objective English, e Mariangela Marseglia, direttrice della Scuola Scarlatti - che è di vitale importanza restituire il prima possibile l'esperienza del gioco all'aperto, dell'apprendimento in carne ed ossa e dello scambio fisico ai nostri ragazzi. Per questo che abbiamo spinto in questi mesi per questo campo estivo, per far sì che potesse tenersi in piena e totale sicurezza e che potesse essere un modo per ripartire anche per loro, soprattutto per recuperare il tempo perso. La scelta della full immersion in lingua inglese, poi, ci permette di iniziare di nuovo a fare sul serio e investire sul loro talento e le loro competenze». l’occasione, il presidente Zuccarelli ha manifestato al Prefetto la disponibilità dell’Ordine dei Medici di Napoli a lavorare assieme per una concreta azione di monitoraggio, affinché si possa intervenire ove ci siano lacune o carenze che possono essere eliminate. «Purtroppo dobbiamo ammettere che il Covid ci ha reso persone peggiori, stanno aumentando le aggressioni e l’odio nei confronti di chi cura le persone. I nemici non siamo noi, bensì le patologie», dichiara il dottor Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” che da tempo combatte contro le aggressioni al personale sanitario, di cui da anni porta un conteggio annuale. Stando ai loro dati, quella di sabato notte è l’aggressione numero 27 dall’inizio dell’anno. Anche la politica interviene sull’episodio. «È l’ennesimo gravissimo episodio di aggressione al personale sanitario e devastazione delle strutture pubbliche. Ora basta, le istituzioni non possono più restare inermi a guardare questa gente mangiarsi la città e la civiltà. Sono criminali e come tali vanno trattati. Io chiedo pene severissime e che venga immediatamente accertato se il decesso avvenuto durante i tafferugli sia stato causato proprio da queste persone», dice il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. Per Barbara Preziosi, coordinatrice provinciale di Italia Viva «È inaccettabile. Non è possibile che quanti sono in prima linea, pronti a spendersi per salvare delle vite e prendersi cura della gente, debbano rischiare di tornare a casa massacrati di botte. Stavolta è andata bene e l’aggressione è stata verbale, ma si è trattato solo di un caso. Spero che si arrivi presto ad individuare i responsabili e punirli con pene esemplari. La sicurezza dei nostri medici deve essere una priorità - conclude Preziosi - Bisogna lavorare alla creazione di un tavolo di confronto attraverso il quale individuare delle soluzioni concrete, andare avanti così non è possibile».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo