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09 Giugno 2021 - 08:12
Non ce l'ha fatta a causa delle troppe ferite riportate il ragazzo milanese di 16 anni caduto con la sua bicicletta sulla pista ciclabile di Pera di Fassa lo scorso venerdì.
L’escursione in bicicletta durante una gita scolastica si è dunque rivelata fatale per l’adolescente che saliva le alture della valle in compagnia dei compagni di classe. Filippo Tafuro, questo il suo nome, è morto nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento.
La tragedia
Il giovane, che frequentava l’istituto professionale Ikaros di Buccinasco, viveva a Corsico. Era arrivato in Trentino il 2 giugno. La mattina di venerdì il gruppo aveva noleggiato delle mountain bike per ridiscendere da Canazei, dove alloggiavano, verso Moena. Non è chiaro se Filippo, al momento dell’incidente, indossasse il casco. Dopo avere sbattuto violentemente il capo era stato soccorso prima dai sanitari della Croce Rossa e poi trasportato d’urgenza con l’elicottero al nosocomio del capoluogo.
La dinamica
La due ruote sulla quale pedalava la vittima, che non presenta danni evidenti, è stata ora sequestrata dai carabineiri di Vigo di Fassa. Per verificare se la caduta sia stata conseguenza di un malore, sul corpo è stata effettuata l‘autopsia. In lutto la comunità di Corsico che nella persona del sindaco Stefano Martino Ventura ha espresso profonde condoglianze alla famiglia.
Lorenzo muore nel suo letto a 21 anni: stroncato da un’emorragia cerebrale
«Ciao Lorenzo una stella in più nel cielo», il padre Aldo, ha annunciato, nella notte, con un post su Facebook la prematura scomparsa del figlio Lorenzo.
La notizia della morte di Lorenzo Guidi 21 anni, studente di Scienze infermieristiche a Siena e volontario della Croce Rossa a Castiglione della Pescaia, dove era nato e viveva con la famiglia, storica famiglia di albergatori e ristoratori.
Una notizia che ha sconvolto tutti coloro che conoscevano e volevano bene a "Super Lore", come lo chiamavano i suoi amici.
Accusava forti dolori alla schiena
Sabato sera la mamma Monica lo aveva sentito al telefono e con lei si era lamentato di avere un forte mal di schiena.
Il giorno dopo, domenica, in tarda mattinata la mamma ha provato più volte a chiamarlo, ma il telefono suonava a vuoto.
E' stato proprio in quelll'istante che ha chiesto aiuto al proprietario dell’appartamento, dove Lorenzo abitava per seguire, a Siena, il corso di Scienze infermieristiche.
Non ricevendo risposte il proprietario ha avvertito le forze dell’ordine e in pochi minuti i carabinieri sono entrati nell’appartamento dove hanno trovato il corpo del giovane, ormai senza vita, sul letto nella sua camera.
In corso gli accertamenti della causa del decesso, da una prima ricostruzione sembra che la causa della morte sia stata un’emorragia cerebrale.
Una tragedia per la famiglia Guidi
Il babbo Aldo e la mamma Monica sono imprenditori di Castiglione della Pescaia, e gestiscono la Cav "Casa Guidi", oltre ad essere una famiglia attiva e presente nella comunità castiglionese.
Il fratello minore, Filippo, è un campioncino di pattinaggio artistico. Nel pomeriggio, sempre sui social, sono arrivati i ringraziamenti della famiglia per il cordoglio. Parole toccanti dalla Cri di Castiglione.
Il dolore del liceo Chelli
“Per una comunità scolastica, quando la morte si porta via uno dei suoi membri, anche se già usciti perché diplomati, è uno strappo doloroso.
Per questo il liceo Chelli in questo momento vuol manifestare tutto il proprio sgomento e la vicinanza ai familiari di Lorenzo, così prematuramente strappato alla vita”.
Così la preside Paola Biondo, il presidente della Fondazione Chelli don Pier Mosetti, il corpo docente e tutto il personale per la morte di Lorenzo Guidi.
“Lorenzo era stato un nostro studente per un tratto del suo percorso liceale e qui aveva conseguito la maturità nell'anno scolastico 2018-19 – dice ancora la preside –
Lo ricordiamo tutti come un giovane educato, semplice, mai spavaldo, ma sempre disponibile”.
Negli anni del liceo aveva vissuto anche l'esperienza di alternanza scuola-lavoro presso l'ufficio comunicazioni della Diocesi, soprattutto in occasione della Settimana della Bellezza 2018, dimostrandosi particolarmente capace nella realizzazione di foto e video.
“Ci stringiamo con profondo affetto ai genitori Aldo e Monica, al fratello Filippo, alla cugina Veronica nostra alunna, e a tutta la sua famiglia, ben sapendo che nessuna parola sarà sufficiente a colmare il vuoto che Lorenzo lascia”.
Nelle prossime settimane nella cappella del Seminario sarà celebrata una Messa di suffragio per Lorenzo.
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