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12 Giugno 2021 - 06:30
SAN MARTINO Tragedia in via Mancini. A fuoco un materasso, le fiamme si propagano a tutta la stanza. La figlia non era in casa
NAPOLI. Mattinata di terrore e tragedia al Vomero, ieri, in via Mancini, strada nei pressi dei Gradoni del Petraio. Al piano terra di una signorile abitazione colonne di fumo si levano da un’abitazione. Pochi minuti e i condomini capiscono che un incendio è divampato in quella casa. C’è chi chiama freneticamente i vigili del fuoco e il 118, altri tentano di dare una mano. Ma la tragedia si era già consumata. La signora Clara Iungano, classe 1927, era già morta quando sono arrivati i soccorsi. La 94enne era a letto e per cause ancora in corso di accertamento, quando il materasso ha preso fuoco e la donna è morta carbonizzata. In fiamme è andata l’intera camera da letto. La donna viveva con la figlia che in quel momento non era in casa. I carabinieri della Compagnia Vomero hanno avviato le indagini che sono in corso, come i rilievi anche se i vigili del fuoco ancora non hanno stabilito l’origine dell’incendio. La salma è stata messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ne ha disposto il sequestro e l’esame autoptico che verrà eseguito presso l’obitorio del Secondo Policlinico. La vittima aveva 94 anni, alcuni vicini hanno visto il fumo sprigionarsi dalla finestra ed hanno lanciato subito l’allarme. Ma nonostante i carabinieri e i vigili del fuoco siano giunti celermente per la donna no c’è era più nulla da fare. È stata trovata sul letto, carbonizzata perchè avvolta dalle fiamme sprigionatesi nella tarda mattinata di ieri proprio nella camera da letto. La Procura ha già aperto un fascicolo d’inchiesta, un atto dovuto che consente ai magistrati e agli investigatori di chiarire ogni dubbio sulla morte della 94enne che viveva in quell’apaprtamento a San Martino con la figlia che al momento dell’incendio non era in casa. Le fiamme sono partite probabilemte dal materasso che ha preso fuoco e si sono propagate in nulla all’intera camera da letto della signora non lasciandole scampo. La figlia sarà ascoltata a breve, una testimonianza che i magistrati reputano importante epr chiarire appunto l’origine dell’incendio: forse uno scaldino, un fornellino elettrico, o qualsiasi altra fonte di calore viene inserita tra le possibili cause. I vigili del fuoco che hanno effettuato tutti i rilievi del caso assieme ai carabinieri della compagnia Vomero per capire l’esatta dinamica della vicenda che ha portato alla morte dell’anziana signora, proseguiranno anche questa mattina una serie di prove.
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